Roma, 27 mag. (LaPresse) – “Dopo gli incresciosi fatti di questi ultimi giorni, è necessario che il Governo assuma decisioni forti e decisive sull’intera vicenda Ilva, facendo sapere, da una parte, se le prescrizioni dell’Aia e la bonifica ambientale siano state avviate e se il Garante ed il Commissario straordinario abbiano prodotto il lavoro ad essi richiesto e dall’altra, dando piena operatività in particolare proprio al Commissario straordinario per la bonifica ambientale della città di Taranto”. Lo dichiara Pompeo Mannone, Segretario generale della Federazione Nazionale della Sicurezza Cisl.

“Tale compito di così vasta portata – continua Mannone – non può però essere svolto a mezzo servizio mantenendo contemporaneamente anche la funzione di Capo del Corpo dei vigili del fuoco. Si tratta, infatti, di un’evidente incompatibilità sostanziale e forse anche giuridica: quindi bisogna agire concretamente anche su questo fronte ed ovviare, così, al problema”. “Quel che è certo – conclude Mannone – è che l’Ilva non può e non deve chiudere e che non possono pagare i lavoratori gli errori fatti da molti: il Governo e in particolare il ministro Alfano, dunque, assumano i provvedimenti necessari a tutelare salute ed occupazione, evitando così di alimentare una già alta tensione sociale che rischierebbe di incrementarsi con ulteriori migliaia di disoccupati”.

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