Milano, 22 mag. (LaPresse) – Questa mattina i carabinieri del comando provinciale di Milano hanno arrestato due pregiudicati, presunti responsabili dell’omicidio di Ivan Casetto, trovato morto l’8 dicembre 2012, a Milano. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, uno degli arrestati avrebbe dato appuntamento a Casetto e il secondo secondo lo avrebbe ucciso con un colpo di pistola calibro 45 alla testa. Spogliato dei suoi averi, per ostacolare le indagini, il cadavere è stato abbandonato in un campo all’estrema periferia nord-est di Milano. Le indagini sono state particolarmente complesse e hanno consentito di ricostruire l’omicidio di Casetto, che sarebbe stato ucciso per la gestione dello spaccio di droga in città. Uno dei due arrestati è stato trovato in possesso di 3 fucili mitragliatori di fabbricazione russa nonché di 2 pistole semiautomatiche. Una di queste, sebbene alterata, è risultata essere l’arma utilizzata nell’omicidio Casetto.
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