Città del Vaticano, 15 mar. (LaPresse/AP) – Papa Francesco questa mattina ha visitato quello che a breve sarà il suo appartamento, nel quale, prima di lui, hanno vissuto Benedetto XVI e Giovanni Paolo II. Dopo la rottura dei sigilli rossi sulle porte, chiuse dopo la rinuncia al soglio pontifico di Joseph Ratzinger, il papa ha camminato per le stanze dell’appartamento accompagnato dal camerlengo, il cardinale Tarcisio Bertone e da padre Georg, prefetto della casa pontificia e strettissimo collaboratore del papa emerito. Francesco non si trasferirà immediatamente nella nuova residenza, ma trascorrerà ancora qualche giorno nella casa del clero Santa Marta. La televisione vaticana ha diffuso le immagini della visita del Santo Padre negli appartamenti papali. L’appartamento papale nel palazzo apostolico era stato sigillato come vuole la tradizione il 28 febbraio scorso quando fu lasciato definitivamente da Benedetto XVI. Accanto al Pontefice, allora come oggi anche se il Papa è cambiato, anche il prefetto della Casa Pontificia, monsignor Georg Gaenswein e il cardinale Tarcisio Bertone.

Tolti i sigilli dall’appartamento pontificio, “da domenica il nuovo Papa userà già l’alloggio per l’Angelus”. Lo ha reso noto il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi. “Poi saranno fatti – ha aggiunto – quei pochi lavori che sono necessari prima che possa abitarvi”.

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