Milano, 12 feb. (LaPresse) – “Verso la scelta del Santo Padre va il massimo rispetto. Per quanto riguarda la malattia, stando alle mie informazioni, il suo stato di salute sarebbe compromesso. La sua non è stata una scelta impulsiva”. Così Gianluigi Nuzzi, autore di ‘Sua Santità – le carte segrete di Benedetto XVI’ da cui è nato lo scandalo Vatileaks. “Di certo tra Napolitano e Benedetto XVI c’era una rapporto intensissimo, di certo i consigli del papa hanno aiutato il presidente, difficilmente s’è visto un rapporto così forte in passato” aggiunge Nuzzi. “Fare dei nomi del prossimo Papa è prematuro e sbagliato, di certo ci sarà confronto serrato tra chi vorrà un Papa italiano e chi guarda invece a nuovi continenti, come l’Africa. Sarebbe una svolta epocale per una chiesa che ha sofferto tanto negli ultimi anni” aggiunge Nuzzi intervistato da RaiNews.

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