Roma, 1 feb. (LaPresse) – La gdf ha individuato un laboratorio serigrafico, in cui, accanto ad attività lecite di stampaggio e xerigrafia su capi di abbigliamento, venivano preparati ed apposti, sui capi di abbigliamento e oggetti vari contraffatti. Dopo alcuni accertamenti, supportati da pedinamenti ed appostamenti, i finanzieri sono giunti all’individuazione del laboratorio serigrafico in cui venivano creati i transfer con marchi contraffatti, ovvero immagini e loghi riportati su fogli di carta speciale che, con un procedimento chimico-fisico “a caldo”, venivano apposti sui capi di abbigliamento nonché su altri oggetti che sarebbero stati immessi sul mercato come originali. Sono stati sequestrati oltre 100 mila pezzi nonché numerosi macchinari, telai ed un personal computer, su cui sono stati apposti i sigilli. Il titolare dell’opificio è stato invece denunciato per i reati di contraffazione e di frode in commercio.
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