Pavia, 27 dic. (LaPresse) – Drammatico ritrovamento di un cadavere questa mattina in riva al Po a circa settecento metri dal ponte che a Spessa attraversa in fiume. A fare la macabra scoperta è stato Enrico Lanzi, ex calciatore del Milan e che si trovava sul luogo con il suo cane per una battuta di caccia.

Nel pomeriggio presso l’Istituto di medicina Legale di Pavia è stata eseguita l’autopsia che ha permesso di stabilire che si tratta di corpo di sesso femminile di altezza e lo scheletro dell’altezza di circa 1,30/1,40 metri. Mancano braccio e gamba destra, oltre alla mandibola. L’età apparente è stimabile tra i 35 e i 50 anni, a seguito dell’esame radiografico della struttura ossea escludendo così l’ipotesi che si tratti di adolescente com’era invece sembrato in un primo momento. Non ci sono evidenti segni di violenza o tracce di lesioni pregresse, come già emerso in una prima fase. Al momento gli unici elementi sono un reggiseno e una magliettina intima ridotta a brandelli.

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