Roma, 17 nov. (LaPresse) – “Ho appena incaricato Domenico Vulpiani, capo della nostra direzione centrale Affari Interni, di avviare un’inchiesta ispettiva interna su quanto è accaduto mercoledì a Roma prima, durante e dopo gli incidenti sul Lungotevere”. Lo annuncia il capo della polizia, Antonio Manganelli, intervistato da Repubblica, spiegando che “tutta la documentazione video e foto disponibile in rete” sarà analizzata, anche per procedere alla “alla completa identificazione dei poliziotti che si sono resi responsabili di abusi. Perché quei poliziotti saranno puniti. E lo dico non solo perché questa è l’indicazione del ministro, ma perché condivido gli argomenti che il ministro ha usato”.

“Isolare e sanzionare l’abuso di un agente” continua Manganelli, è “una dimostrazione di forza e non di debolezza. Che certo non mette in discussione o sotto processo la Polizia. Al contrario. Essere trasparenti è il solo modo per ribadire che il poliziotto che fa il proprio dovere, mettendo in gioco anche la propria incolumità, sarà invece tutelato in ogni sede.stra forza nell’isolare e sanzionare chi sbaglia”. “Nel momento in cui sanziono uno dei miei uomini per il suo comportamento intollerabile, per usare le parole del ministro – dice ancora il capo della polizia – ho la forza e assumo l’impegno di premiare chi tra i miei uomini, e sono la maggioranza, dimostra, in piazza, professionalità, cultura democratica e sensibilità. E le assicuro che le mie non sono chiacchiere, ma che quello che le sto dicendo lo farò”.

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