Varese, 25 set. (LaPresse) – I carabinieri di Varese, hanno dato esecuzione a una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei confronti di una persona individuata quale vertice di un’associazione per delinquere finalizzata alla truffa mediante emissione e incasso di assegni falsi per cifre di ingentissimo valore. Il provvedimento cautelare, emesso dal gip di Busto Arsizio si inserisce nel contesto dell’indagine avviata nell’aprile 2012 che ha finora già permesso di individuare le responsabilità di 12 degli autori di numerose truffe, nonchè di ricostruire le dinamiche del sodalizio, costituito da due promotori venivano in possesso dei dati di conto corrente nonché degli specimen di firma di ignari correntisti. A capo dell’organizzazione C.M., 57enne napoletano con diversi precedenti penali alle spalle. Particolarmente rocambolesche sono state le circostanze che hanno portato al suo arresto oggi: ricercato da alcuni giorni, è stato individuato, dopo un lungo appostamento, a Cermenate (Co), nei pressi dell’abitazione della sua amante che, dopo un lungo viaggio in macchina proveniente da Napoli, aveva deciso di raggiungere a sorpresa, con tanto di mazzo di rose, per festeggiarne, allo scoccare della mezzanotte, il compleanno. Immediato è stato così l’intervento dei militari, che lo hanno bloccato prima del suo ingresso nell’abitazione.

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