Pescara, 8 set. (LaPresse) -I carabinieri del Nas di Pescara hanno individuato un’azienda abruzzese di grandi dimensioni, specializzata nella lavorazione e commercializzazione di olive in salamoia, che operava in precarie condizioni igieniche e senza garantire la sicurezza della propria produzione. Nel corso dell’ispezione i militari del Nucleo abruzzese hanno accertato infatti un serie di irregolarità di carattere sanitario, quali la massiccia presenza di polvere, unto ed incrostazioni derivanti da precedenti lavorazioni diffusi in tutti gli ambienti produttivi e nelle strutture adibite a magazzino; abbondanti tracce di escrementi animali e pozzanghere di acqua sporca sono state inoltre rinvenute in uno dei locali aziendali, mentre un altro ambiente era colmo di materiale in disuso non pertinente con l’attività svolta.

Dalla verifica della documentazione e delle procedure di controllo dell’azienda, i carabinieri hanno accertato inoltre che tutte le materie prime e i prodotti finiti erano privi di rintracciabilità, tanto che l’azienda non è stata in grado di esibire la documentazione necessaria a dimostrare la regolare fornitura delle olive, in corrispondenza delle quali non erano neanche stati apposti cartelli o indicazioni inerenti la data di lavorazione ed il lotto. L’adozione di un sistema di rintracciabilità per le derrate in entrata ed in uscita, obbligatoria ai sensi delle normativa nazionale e comunitaria, è necessaria per individuare la provenienza della materia prima e quindi per assicurare la sicurezza degli alimenti oggetto dell’attività aziendale.

Sulla base delle irregolarità accertate, i carabinieri hanno sequestrato 4000 fusti contenenti ognuno 150 chili di olive intere e denocciolate in salamoia, destinate alle aziende di confezionamento, per un peso totale di 600 tonnellate di prodotto ed un valore commerciale di 1 milione e 200mila euro. E’ stato inoltre adottato un provvedimento di immediata chiusura dell’opificio, esteso su circa 4mila metri quadrati, a causa della carente situazione igienico-sanitaria riscontrata.

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