Roma, 3 ago. (LaPresse) – Durante la riunione di questa mattina del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, presieduto dal presidente del Consiglio Mario Monti, è stata dedicata “particolare attenzione” al caso che coinvolge i due marò in carcere in India Massimiliano Latorrre e Salvatore Girone, “alla luce degli sviluppi giudiziari attesi in India, tanto nello stato del Kerala, dove è in corso il giudizio di merito, quanto presso la Corte Suprema a New Delhi, dove pende il giudizio di competenza sulla giurisdizione”. Lo comunica una nota di Palazzo Chigi spiegando che “il presidente del Consiglio ha preso favorevolmente atto degli sforzi profusi per ottenere il rientro in patria dei due marò ed ha approvato le ulteriori iniziative che vedono un convergente e continuo impegno di tutte le amministrazioni interessate”. “Il ministro degli Esteri – aggiunge la nota – ha ripercorso l’intensa attività diplomatica condotta in questi mesi, anche ai massimi livelli istituzionali, sia verso le autorità indiane sia in tutti i più importanti fori e Organizzazioni internazionali (Onu, G8, Unione Europea, Asean) e con i principali partner dell’Italia per l’affermazione dell’esclusiva giurisdizione italiana”. Il ministro della Difesa ha invece aggiornato il Comitato sui più recenti sviluppi di entrambi i procedimenti in corso e sulle condizioni dei nostri militari che sono direttamente assistiti dal personale della Difesa.
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