Roma, 19 giu. (LaPresse) – “Quella di Vantaggiato è una personalità complessa, non mente. E’ lineare, credibile. Spiega di aver scelto un posto e non una scuola. Ha detto che quel luogo, che scelto per far esplodere la bomba, era facilmente raggiungibile e da lì ci si poteva allontanare facilmente”. Sono queste le parole dell’avvocato Franco Orlando, legale di Giovanni Vantaggiato, autore dell’attentato alla scuola Mordillo Falcone di Brindisi, intervistato a ‘Uno Mattina’ su Rai1.
“Vantaggiato – aggiunge il legale – ha detto che la prima volta che ha premuto il tasto non c’è stata l’esplosione. Poi si è voltato. Prima dell’esplosione vera, dopo il primo tentativo, passano 63 secondi nei quali Vantaggiato ha provato a premere il punsante ma è sfortunato e l’ordigno non funziona”. L’avvocato spiega poi che Vantaggiato gli ha raccontato di non aver fatto esplodere la bomba “quando una persona si è avvicinata al cassonetto. Se avesse voluto fare una strage avrebbe premuto in quel momento, ma non l’ha fatto. Vantaggiato non voleva fare una strage: voleva fare un gesto eclatante, dimostrativo”.
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