Bhubaneshwar (India), 20 mar. (LaPresse) – I maoisti indiani hanno esteso di 24 ore a domani sera l’ultimatum imposto alle autorità dello Stato di Orissa per rispettare le loro 13 richieste in cambio del rilascio dei due ostaggi italiani rapiti lo scorso 14 marzo, Paolo Bosusco e Claudio Colangelo. Lo riferisce il giornale indiano The hindu. Il governo dello Stato di Orissa ha respinto la scelta di due persone indicate dai maoisti come negoziatori e ha invitato il gruppo a cercare nomi alternativi. I due mediatori contestati dalle autorità sono Narayan Sanyal, uno dei leader dei ribelli e attualmente agli arresti, e l’avvocato Biswapriya Kanungo. Il primo, ha annunciato il governatore dello Stato di Orissa Naveen Patnaik, viene rifiutato perché con diverse condanne a carico; il secondo, invece, perché secondo i media non sarebbe disponibile ad assumersi l’incarico. Lo Stato di Orissa non ha invece obiezioni per il terzo negoziatore proposto dai maoisti, Dandapani Mohanty. “Invito i maoisti a fornire due nomi alternativi il prima possibile in modo che i negoziati possano cominciare immediatamente”, ha affermato il governatore Patnaik.
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