Roma, 1 mar. (LaPresse)- Un gruppo di attivisti No Tav, in tutto una trentina di persone, ha fatto irruzione negli uffici nazionali del Pd, in via Sant’Andrea delle Fratte a Roma. I militanti spiegano di essere venuti in risposta alle ultime dichiarazioni apparse sui giornali su di loro, per dimostrare che i manifestanti della Val di Susa non sono soli, ed in segno di protesta anche nei confronti del Pd. I No Tav hanno parlato con Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del partito, che però non è riuscito a mediare. A chi chiede loro se vogliano essere ricevuti dal segretario Bersani, alcuni ragazzi rispondono: “No, siamo qui per manifestare”. L’area è circondata da blindati. Dalle finestre, inoltre, è stato calato uno striscione con su scritto ‘giù le mani dalla Val Susa’. “Chiediamo – hanno aggiunto i militanti – la liberazione degli arrestati. E che il Pd si prenda le responsabilità delle posizioni che hanno espresso sulla Tav”.

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