Roma, 28 feb. (LaPresse) – Nel pomeriggio di oggi verso le 12.30 ora italiana (le 15.30 alle Seychelles) i due rimorchiatori che erano attesi hanno raggiunto la Costa Allegra e la stanno affiancando in assistenza così come la seconda nave da pesca d’altura che l’ha raggiunta. Lo rende noto in un comunicato ufficiale la compagnia Costa Crociere. “Costa Allegra continua a essere trainata dalla nave da pesca d’altura battente bandiera francese Trevignon e mantiene una velocità di circa 6 nodi. Con l’attuale velocità e le condizioni meteo stabili Costa Allegra potrebbe anche anticipare il proprio arrivo a Mahè nelle prime ore della mattina del 1 marzo”, specifica la compagnia. La Costa Crociere rende noto inoltre che anche domani sarà previsto in corrispondenza della Costa Allegra l’arrivo di un elicottero per rifornire la nave di torce elettriche (circa 400) e pane, dato che a bordo, in assenza di energia elettrica, non può essere prodotto come avviene normalmente, mentre non mancano cibo e altri generi di conforto.
La compagnia specifica che “grazie all’arrivo di un piccolo generatore portato da una nave della marina militare presente in loco per assistenza, si sta cercando di fare il possibile per rendere più confortevole la situazione a bordo al fine di poter ripristinare a intermittenza qualche minima funzionalità a bordo. La velocità della nave, nonostante il clima caldo-umido, crea una leggera brezza che aiuta a rendere la situazione più sopportabile”. Per tutta la giornata grazie a degli elicotteri sono stati portati rifornimenti ai passeggeri a all’equipaggio della nave.
Nelle prime ore del pomeriggio di oggi inoltre è arrivato a Mahè il ‘Care Team’ di Costa Crociere, un gruppo di 14 persone composte da dirigenti e manager qualificati oltre che tecnici specializzati con il compito di offrire l’assistenza necessaria sia alla nave Costa Allegra, che ai passeggeri e ai membri dell’equipaggio al loro arrivo a Mahè. “I membri del ‘Care Team’ – fa sapere la società armatrice – si sono subito incontrati con le autorità locali e quelle preposte al coordinamento dei soccorsi per definire i dettagli operativi dell’arrivo dei passeggeri sull’isola al fine di garantire la necessaria accoglienza nelle strutture alberghiere locali e un’efficiente organizzazione del rientro alla loro destinazione finale”. Otto membri del ‘Care Team’ di Costa, per mezzo di una nave della marina militare locale, saliranno a bordo della Allegra domani mattina per incontrare i passeggeri e discutere con loro tutte le disposizioni necessarie oltre che per fornire assistenza allo staff delle nave in accertamenti tecnici più approfonditi. Insieme al ‘Care Team’ di Costa saranno presenti due ufficiali delle Seychelles per facilitare controlli e procedure di immigrazione. Fra i passeggeri a bordo della nave sono presenti 212 italiani, 31 britannici, otto statunitensi e quattro bambini sotto i 3 anni.
Intanto il Codacons ha avviato le pratiche per una nuova azione di risarcimento nei confronti di Carnival e Costa Crociere, in relazione all’incidente a largo delle Seychelles. In attesa dello sbarco dei passeggeri, previsto per domani “appare evidente – spiega l’associazione – come i viaggiatori a bordo della Costa Allegra abbiano subito ingenti danni, di tipo materiale (vacanza rovinata, servizi pagati e non usufruiti) e di tipo morale (paura e stress per l’incendio scoppiato a bordo). Per il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, i danni “dovranno essere adeguatamente risarciti, e se Costa Crociere si limiterà ad un indennizzo da elemosina come nel caso della Concordia, per i passeggeri si aprirebbe addirittura la possibilità di inserirsi nell’azione di gruppo avviata negli Usa a seguito del naufragio del Giglio”.
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