Roma, 27 gen. (LaPresse) – Dopo una lunga trattativa fra Costa Crociere e le associazioni nazionali dei consumatori, si è conclusa stamane la fase della vertenza relativa ai rimborsi e risarcimenti per i passeggeri coinvolti nell’incidente della nave Costa Concordia.
“È un importante risultato che varrà e potrà coinvolgere,come noi auspichiamo i passeggeri con nazionalità di oltre sessanta paesi senza distinzione alcuna”, fa sapere Federconsumatori. “Per la prima volta – prosegue l’associazione – è stata affrontata con soddisfazione e in termini extra-giudiziali una questione così rilevante in cui vengono riconosciuti non solo i rimborsi e non solo i danni patrimoniali ma anche quelli per danno esistenziale”.
La vertenza si è svolta presso la sede di Astoi Confindustria Viaggi tra Costa Crociere e le associazioni dei consumatori. Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti delle associazioni aderenti al Cncu (Consiglio nazionale dei consumatori e degli utenti), e cioè Acu, Adiconsum, Adoc, Adusbef, Altroconsumo, Assoconsum, Assoutenti, Casa del Consumatore, Cittadinanzattiva, Ctcu, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Unione Nazionale Consumatori. Per Costa Crociere erano presenti i rappresentanti della direzione. I risultati raggiunti riguardano: il rimborso integrale del valore della crociera, comprensivo delle tasse portuali; il rimborso dei transfer aerei e bus, inclusi nella pratica crociera; il rimborso totale delle spese di viaggio sostenute per il rientro; il rimborso di eventuali spese mediche sostenute; il rimborso delle spese sostenute durante la crociera. Costa si è impegnata a non dedurre, da tale cifra, quanto eventualmente percepito dai clienti per rimborsi assicurativi legati a polizze stipulate individualmente. I rimborsi assommano ad una cifra media di 3000 euro a passeggero e a un importo forfettario di euro 11.000 a persona a titolo di indennizzo, a copertura di tutti i danni patrimoniali e non patrimoniali subiti, inclusi quelli legati alla perdita del bagaglio e degli effetti personali, al disagio psicologico patito e al danno da vacanza rovinata. La somma totale tra rimborsi e risarcimenti è pari quindi a 14.000 euro a passeggero. L’importo forfettario concordato a titolo di risarcimento è superiore ai limiti risarcitori previsti dalle convenzioni internazionali e dalle leggi vigenti. Tale importo verrà riconosciuto indipendentemente dall’età del passeggero, considerando anche i bambini, sebbene non paganti. La compagnia avvierà altresì la restituzione di tutti i beni presenti nelle casseforti delle cabine, dove sia possibile il recupero.
L’intera proposta non riguarda le famiglie delle vittime e i passeggeri feriti, per i quali è stato necessario effettuare trattamenti sanitari in loco. Per loro l’indennizzo terrà conto della gravità del danno subito dai singoli individui. In accordo con le associazioni dei consumatori si sono stabilite le modalità di gestione delle pratiche di indennizzo, per le quali, nella sede di Genova di Costa, verranno istituite due unità operative interamente dedicate. Gli accrediti degli importi avverranno entro 7 giorni dall’accettazione della proposta di Costa da parte dei consumatori. Costa Crociere metterà a disposizione un indirizzo e-mail (rimborsiconcordia@costa.it) e un numero per le informazioni (848505050). E’ stato inoltre convenuto che la Compagnia offra l’opportunità di cancellare senza penali le crociere prenotate prima del drammatico evento, su tutte le proprie rotte, entro il 7 febbraio.
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