Grosseto, 16 gen. (LaPresse) – Finiti i soccorsi, superata l’emergenza delle ricerche dei dispersi, per la nave Costa, naufragata venerdì scorso davanti all’isola del Giglio, ci sarà il problema della rimozione del ‘gigante del mare’. Due gli scenari profilati dal capitano di corvetta Emilio Del Santos, portavoce della capitaneria di porto di Livorno. “Una volta svuotata dell’enorme carico di carburante, operazione possibile se non ci saranno troppe falle – spiega – si potrà cercare di rimettere in galleggiamento la nave e di rimorchiarla”. La seconda possibilità che si può prefigurare per liberare le acque dell’Isola del Giglio dal colosso del mare naufragato e piegato su un lato di 90 gradi è “tagliare a pezzi la Concordia”, spiega Del Santos, “per poi farla trasportare pezzo per pezzo dai rimorchiatori”.
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