Grosseto, 14 gen. (LaPresse/AP) – Nel momento dell’incidente avvenuto sulla Costa Concordia, le persone a bordo stavano per lo più cenando nella sala ristorante. Improvvisamente, ha raccontato ad Associated Press la passeggera tedesca Christine Hammer, 65 anni, di Bonn, che si trovava a bordo della nave da crociera “abbiamo sentito un urto. Bicchieri e piatti sono caduti e noi siamo usciti dalla sala da pranzo, ma ci è stato detto che non si trattava di niente di pericoloso”. Ai passeggeri è stato chiesto di indossare i giubbotti di salvataggio e di scendere verso le scialuppe di salvataggio, ma, continua la Hammer, non era possibile accedervi perché la nave era talmente inclinata che non si potevano far scendere le scialuppe in mare. “E’ stato terribile”, ha spiegato la 65enne, che, dopo essere stata soccorsa, è stata portata a Porto San Giorgio. La donna era ancora vestita con l’elegante abito da sera indossato per la cena, ma ha perso tutto, scarpe, passaporto, carta di credito e telefono.
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