Roma, 14 gen. (LaPresse) – La fuga dei due detenuti dal carcere romano di Regina Coeli sarebbe avvenuta sotto le telecamere. Lo si apprende da fonti di polizia. I due, un romeno e un albanese condannati per rapina, utilizzando le loro abilità acrobatiche affinate per mettere a segno i colpi nelle ville e nelle banche, hanno compiuto un salto di almeno 20 metri per arrivare fino al tetto del piano inferiore a quello della loro sezione. Dopo aver segato le sbarre della loro cella ed aver compiuto il salto si sono diretti verso un palo sul quale sono installate altre telecamere di sicurezza. Qui vi hanno legato delle lenzuola bagnate, per migliorare l’aderenza ed evitare bruciature, e si sono calati in strada. La fuga sarebbe avvenuta tra le 3 di notte e le 6 del mattino, mentre l’allarme sarebbe stato dato intorno alle 8.30. A conferma le dichiarazioni del garante dei detenuti del Lazio, che afferma che i due malviventi erano presenti in cella alla conta delle 3 di notte.
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