Roma, 13 gen. (LaPresse) – I carabinieri di Roma e del Ros hanno fermato all’alba un uomo con l’accusa di tentato omicidio per l’agguato contro Francesco Bianco, l’ex militante dei Nar gambizzato il 2 gennaio a Tivoli Terme. Si tratta di Carlo Giannotta, 58 anni, responsabile della sede autonoma ‘Acca Larentia’, nel quartiere Tuscolano di Roma. Lo scorso 2 gennaio Francesco Bianco, di 51 anni, era stato ferito in strada da tre colpi di pistola in via Tiburtina, all’altezza del centro termale di Bagni di Tivoli. I proiettili lo avevano colpito alle gambe e alla mano. Alcuni testimoni avevano riferito di aver visto due persone in sella ad uno scooter avvicinarsi alla vittima e uno di loro, scendere prima di sparare. Oltre al fermo di Giannotta, ritenuto coinvolto nell’agguato a Bianco, sono state eseguite nelle ultime ore perquisizioni domiciliari disposte dalla Procura di Tivoli, estese anche alla sede di Acca Larentia, nel quartiere Tuscolano a Roma. I carabinieri dei Ros hanno anche perquisito la casa di Gianluca Iannone, leader di Casapound. Il presidente di CasaPound Italia e altri militanti dell’associazione sono stati portati in caserma per accertamenti.

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