Palermo, 14 dic. (LaPresse) – Vasta operazione antimafia dei carabinieri del comando provinciale di Palermo che dalle prime ore dell’alba hanno eseguito 28 provvedimenti restrittivi nei confronti di altrettanti appartenenti a ‘Cosa Nostra’. Per 22 indagati la Dda ha emesso provvedimenti di fermo per associazione per delinquere di tipo mafioso finalizzata alle estorsioni, al traffico di stupefacenti ed alle rapine e per altri 6 soggetti, già detenuti, una ordinanza di custodia cautelare in carcere. I destinatari dei provvedimenti sono vertici ed affiliati a ‘Cosa Nostra’ dei mandamenti mafiosi palermitani di ‘Porta nuiova’ e ‘Bagheria’.

L’indagine ha ricostruito l’ organigramma dei due mandamenti e le sue ramificazioni: sono emersi i rapporti tra i mafiosi di Porta Nuova e le ‘famiglie’ palermitane di Pagliarelli, Santa Maria di Gesù, Brancaccio, Noce, Boccadifalco e Tommaso Natale e di Misilmeri e Bagheria. Dalle investigazioni è emersa una particolare aggressività nell’ imposizione del pizzo a numerosi imprenditori e commercianti del capoluogo e l’attitudine a reinvestire i proventi illeciti nel settore del narcotraffico di cocaina, acquisendo all’ingrosso ingenti quantitativi di sostanza stupefacente da immettere sul mercato siciliano attraverso una propria rete di spacciatori capillare. Tra i destinatari del provvedimento figurano gli attuali capi sia del mandamento di ‘Porta Nuova’ che del mandamento mafioso di ‘Bagheria’.

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