Roma, 7 dic. (LaPresse) – Confesso che non me lo aspettavo. Sono rimasto colpitissimo e addirittura emozionato. Michele Zagaria non è un capo, è ‘il’ capo. E’ colui che ha guidato l’economia criminale non solo nella mia terra; è un risultato epocale”. Lo ha detto lo scrittore Roberto Saviano, nel corso di ‘Bersaglio Mobile’, il programma condotto da Enrico Mentana su La7. “Non l’ho mai visto.- ha raccontato Saviano -. Ho visto suo fratello Pasquale. L’ho incontrato durante un processo. Come sempre era elegante. Era l’unico che non parlava con i parenti: la famiglia Zagaria ha sempre avuto questa sorta di disciplina. Aver visto questa immagine di Zagaria impaurito tra la gente ha contibuito a demolire questo mito, che si era costruito su se stesso”.
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