Lecce, 21 nov. (LaPresse) – La Dia di Lecce e Bari sta eseguendo undici ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone residenti in provincia di Brindisi ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata alla detenzione e allo spaccio di droga. L’organizzazione criminale, insediata nella capoluogo brindisino e capeggiata da elementi di spicco della frangia brindisina della sacra corona unita, provvedeva a smistare in provincia di Brindisi e Lecce, ingenti quantitativi di cocaina, hashish e soprattutto eroina albanese, gestendo il mercato di questa sostanza stupefacente quasi in regime di monopolio, forte del potere di intimidazione che era in grado di esercitare anche nei confronti degli altri gruppi criminali operativi in città. Altri sette uomini, considerati contigui alla sacra corona unita, sono indagati in stato di libertà per gli stessi reati.
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