Roma, 20 nov. (LaPresse) – Il peschereccio italiano Twenty Two è stato rilasciato dalle autorità libiche che lo tenevano in stato di fermo da mercoledì. Lo annuncia la Farnesina in una nota, spiegando che l’imbarcazione ha da poco lasciato il porto di Tripoli per fare rientro in Italia. Il ministro Giulio Terzi e la Farnesina, si legge nella nota, “esprimono forte soddisfazione per il rilascio del peschereccio”. La liberazione dell’imbarcazione e del suo equipaggio, le cui condizioni sono state fin dall’inizio monitorate da vicino sia dall’ambasciata d’Italia a Tripoli che dal consolato generale, “è stata possibile – scrive il ministero – grazie ad una pronta attivazione della Farnesina che, tramite l’unità di crisi e l’ambasciata stessa, ha immediatamente posto la questione all’attenzione della nuova dirigenza libica. Grazie anche alle ottime relazioni stabilite con le nuove autorità locali, si è potuti finalmente giungere ad un’immediata liberazione del peschereccio”.

“Il rilascio del peschereccio mazarese Twenty Two è una buona notizia. Adesso attendiamo che i marittimi facciano ritorno in Sicilia per essere riabbracciati dai loro familiari”, ha commentato il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, commentando il rilascio da parte delle autorità libiche del peschereccio mazarese Twenty Two. “Al governo nazionale e al neo ministro degli Esteri – ha aggiunto – va comunque il nostro ringraziamento per l’immediato e costante impegno diplomatico con è stata seguita questa vicenda”.

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