La Spezia, 25 ott. (LaPresse) – Il Levante ligure è in ginocchio a causa delle forti piogge delle ultime 24 ore. Al momento il bilancio parla di 3 morti e 6 dispersi. La Regione Liguria chiederà lo stato di emergenza, strade e ferrovie sono al momento inutilizzabili. Alla Prefettura di La Spezia l’unità di crisi è al lavoro.
Due abitazioni sono state travolte da un’ondata di fango nella frazione di Cassana, nel comune di Borghetto Vara, nello spezzino. All’interno di una delle case si trovavano quattro persone. Una è stata estratta dal fango, ma non c’è stato nulla da fare per una coppia di coniugi e per un’altra donna che vivevano nella casa.
Sei le prsone disperse. Due sono finite in mare con la loro auto a Vernazza, alle Cinque Terre, travolte dall’acqua e dal fango e altre due sono scomparse a Brugnato, in val di Vara, uno dei comuni più colpiti. Un camionista è stato travolto da una frana sull’A12, tra Brugnato e Carrodano e solo dopo alcune ore i soccorritori sono riusciti a liberarlo e a portarlo in ospedale. Le sue condizioni sono gravi.
L’arcata centrale del ponte della Colombiera, l’ultimo verso la foce del Magra, in provincia di La Spezia, è crollata a causa della furia delle acque. La struttura non ha retto sotto la pressione del fiume. Nei comuni di Fiumaretta e Bocca di Magra è saltata anche la corrente elettrica.
A Monterosso, una donna che è sola in casa, sta comunicando con la protezione civile soltanto attraverso internet, perché la sua abitazione è circondata dall’acqua.
Il traffico ferroviario della linea Genova-La Spezia sarà bloccato anche domani a causa di una frana avvenuta tra Levanto e Corniglia, che interromperà per le prossime 36 ore la circolazione. Riaperta, invece, la linea tra Parma e La Spezia, chiusa nel pomeriggio. A causa di questi blocchi un’ottantina di persone sono bloccate alla stazione di Sestri Levante e altre 32 sono invece ferme in quella di Levanto. Molte di loro hanno tentato, invano, di raggiungere le loro abitazioni e altre, invece, sono fuggite dalle loro case per la paura di essere travolti dalla furia delle acque. La protezione civile regionale fa sapere che situazioni simili potrebbero esserci anche in altri comuni, perché molti ponti telefonici non sono funzionanti e sale, di ora in ora, il numero di persone che cercano amici e parenti con cui non sono riusciti a mettersi in contatto.
“La situazione si evolve di ora in ora” spiega l’assessore alla protezione civile della Regione Liguria, Renata Briano.
E alla luce della situazione di maltempo che si è abbattuto sul centro-nord e che domani interesserà anche le regioni centro-meridionali, la protezione civile “invita la popolazione a prestare la massima attenzione per evitare di esporsi a rischi”. In particolare, è opportuno tenersi lontani da corsi d’acqua, ponti, passerelle, aree dissestate e allagate, evitare di scendere in scantinati e sottopassi, nonché passare sotto scarpate naturali o artificiali. Se non strettamente necessario, è consigliabile evitare di mettersi in viaggio.
Le forti piogge hanno provocato disagi anche sulla circolazione stradale. Resta chiuso il tratto dell’autostrada A/12 tra Sarzana e Sestri Levante e quello dell’A/15 tra l’interconnessione con l’A/12 a La Spezia e Pontremoli in direzione nord e tra Borgotaro e l’interconnessione con l’A/12 a La Spezia in direzione sud. Anche sulla viabilità ordinaria si registrano difficoltà in più aree. Interrotta la strada statale Aurelia in più punti.
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