Bologna, 7 ott. (LaPresse) – Viaggiava aggrappato sotto il rimorchio di un autoarticolato. Si tratta di un minorenne di nazionalità afgana che è stato soccorso dai carabinieri di Casalfiumanese in provincia di Bologna. A segnalare la presenza del ragazzo è stato il personale di un’azienda agricola che l’aveva visto vagare coperto di fuligine.

Cercando di spiegarsi a gesti, il ragazzo ha fatto capire di avere 16 anni e di provenire dall’Afghanistan. Aveva viaggiato aggrappato, nascosto fra gli assali, sotto il rimorchio di un autoarticolato che nelle prime ore del mattino aveva consegnato del materiale alla ditta dove è stato notato. Dai primi accertamenti è risultato che il veicolo in questione, di proprietà di una ditta della provincia di Salerno, prima di giungere a Casalfiumanese aveva percorso la tratta Salerno – Bari – Ancona, facendo diverse soste durante il tragitto, ma il conducente del veicolo non si era mai accorto della presenza del passeggero. Sembra che i genitori del minore siano stati uccisi in Afghanistan e che lui si sia unito a un gruppo di profughi clandestini, probabilmente giunti in Europa via mare. Tutte notizie sono ancora da verificare. Dopo aver constatato che il minore non aveva riportato lesioni durante il viaggio e aver informato l’autorità giudiziaria minorile, i carabinieri hanno provveduto a ripulirlo e rivestirlo con abiti donati da alcuni militari e a rifocillarlo, perchè a suo dire non toccava cibo da 5 giorni. Il ragazzo è stato quindi affidato alle cure della comunità di accoglienza ‘Il gabbiano’, sempre di Casalfiumanese, dove sarà sottoposto ad accertamenti radiologici per verificare l’età e potrà parlare con mediatori culturali nella sua lingua (un dialetto del farsi, lingua persiana, probabilmente nella sua versione afghana, il dari), che potranno quindi ricostruire con maggiori dettagli la sua storia e consentire gli accertamenti.

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