Milano, 26 set. (LaPresse) – La cantante Marcella Bella è stata indagata per una evasione fiscale da circa 2,5 milioni di euro. L’avviso di chiusura delle indagini è stato notificato dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Milano a 20 indagati nell’inchiesta dei pm Milano Gaetano Ruta e Laura Pedio su una presunta frode fiscale da circa 450 milioni di euro in totale. Indagati anche l’avvocato svizzero Fabrizio Pessina e il marito della cantante, Mario Merello.

I 20 indagati, secondo la ricostruzione delle Fiamme Gialle, avevano costituito un sodalizio criminale, con base a Milano ma operante in diverse nazioni europee e negli Stati Uniti, trasferendo capitali in paesi off-shore, al fine di occultarli, attraverso un sistema di società fittizie, con sede nei paradisi fiscali, che emettevano fatture false per contratti di servizi inesistenti. In questo modo, le imprese italiane coinvolte abbattevano il carico fiscale e i capitali illeciti venivano reinvestiti. Secondo la stima dell’Agenzia delle Entrate, il giro di fatture false ammonta a 256 milioni di euro circa, mentre i capitali depositati all’estero a 190 milioni di euro.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata