Napoli, 29 giu. (LaPresse) – Dovranno lasciare l’ufficio entro le 18 altrimenti resteranno senza scorta e dovranno ritornare a casa con i mezzi propri nonostante gli alti rischi per la sicurezza che potrebbero correre. Succede alla procura di Napoli dove ai magistrati che sono sotto tutela (il procuratore Giovandomenico Lepore, gli aggiunti e i sostituti della Dda) non è più garantito l’autista nel caso in cui dovessero continuare a lavorare dopo le 18 perché mancano i fondi per pagare gli straordinari. La causa i ritardi nei pagamenti del ministero della Giustizia. Tutto ciò accade proprio mentre il Parlamento approva la nuova norma che fissa a 30 giorni il limite massimo per i pagamenti delle P.A. recependo una norma europea.
Una situazione tanto critica quella di Napoli che ha spinto il procuratore Lepore a lanciare più volte l’allarme. Ieri è arrivata la conferma che i soldi non ci sono e che quindi la questione per ora non si sblocca nonostante succeda spesso che i magistrati campani si debbano fermare il procura oltre l’orario. Lepore ha provato a calmare gli animi inoltrando ai dirigenti che organizzano i turni degli autisti un fax del ministero dell’Economia in cui è specificato che è al vaglio el ministro Giulio Tremonti il provvedimento che dovrebbe consentire il pagamento degli straordinari. “Di più non posso fare – spiega il procuratore – possiamo solo aspettare che si sblocchi la situazione”.
Immediato il commento del Pd. “La causa sarebbe il ritardo nei pagamenti degli straordinari agli autisti del Ministero della Giustizia, che sono fermi a giugno dello scorso anno” spiega Pina Picierno del Pd. “E’ già successo in passato – prosegue Picierno – che i lavoratori del comparto giustizia e sicurezza in Campania affrontassero periodi anche molto lunghi di straordinari non pagati, pur di non venire meno al loro fondamentale ruolo. E’ doveroso da parte del Ministero risolvere immediatamente questa situazione, finanziando adeguatamente l’Ufficio giudiziario di Napoli, in modo da garantire la paga agli autisti e la sicurezza ai pm. Dopo una denuncia così incredibile, il Governo non può sottrarsi dal fornire adeguate risposte”.
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