Chiomonte, 27 giu. (LaPresse) – E’ finito, dopo quattro ore di tensione e due di guerriglia, lo sgombero del cantiere della Torino-Lione di Chiomonte che fino a pochi minuti fa è stato presidiato per mesi dai No Tav. Da pochi minuti centinaia di poliziotti e carabinieri hanno raggiunto il punto nodale della ex Libera Repubblica della Maddalena, il piazzale dell’Ecomuseo, dove restano i pezzi delle decine di tende montate, tra residui di fumogeni e candelotti rimasti a terra. I No Tav sono fuggiti lungo i boschi, grazie anche all’opera di intermediazione con i capi delle forze dell’ordine dei venti legali di LegalTeamEuropa, un gruppo di avvocati del torinese che ha scelto di supportare gratuitamente la causa del Movimento No Tav assistendo i rappresentanti della Comunita’ Montana Val di Susa. Le ruspe stanno occupando l’area dove entro il 30 giugno partiranno i lavori. In questo momento stanno iniziando i lavori di recinzione.
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