Roma, 22 giu. (LaPresse) – La tanto attesa unità d’Italia non è comparsa tra le tracce proposte dal Miur ai 495.771 studenti che sono alle prese con la prima prova dell’esame di maturità. Niente Risorgimento quindi, ma l’argomento storico scelto è quello degli anni 70, nell’interpretazione data da Eric J. Hobsawm, autore del ‘Secolo breve’. I ragazzi sono stati chiamati a valutare il pensiero espresso dallo storico e a soffermarsi sugli eventi che hanno caratterizzato quel periodo, tra l’incertezza e la crisi dell’Africa, dell’Urss, delle nazioni ex socialiste dell’Europa orientale, ma anche tra la crescita economica e le trasformazioni sociali.
E a chi si aspettava Fukushima, il Ministero ha risposto con Enrico Fermi, teorico della fisica nucleare e progettista del primo reattore a fissione. A lui è dedicata la traccia scientifica, basata sulla nascita della fisica delle alte energie nel secondo dopoguerra negli Stati Uniti, dove lo scienziato italiano si rifugiò nel 1938, poco dopo aver ricevuto il premio Nobel all’età di 37 anni. A lui è dedicata la centrale nucleare di Trino Vercellese (Vercelli).
Il nome di Giuseppe Ungaretti, a cui è stata dedicata la traccia di letteratura, invece, era comparso su qualche forum di discussione nei giorni scorsi, ma la scelta di proporre l’analisi del testo della poesia ‘Lucca’, tratta da L’Allegria, deve aver sorpreso la maggior parte dei maturandi, a cui è stato chiesto, tra le altre cose, di analizzare gli aggettivi usati nel testo, gli elementi che caratterizzano la città e l’espressione “La mia infanzia ne fu tutta meravigliata”.
Per i più romantici il ministero ha messo a disposizione la traccia in ambito artistico-letterario, dedicata ai grandi sentimenti dell’amore, dell’odio e della passione. A supporto dello svolgimento del saggio breve o dell’articolo di giornale sono stati consegnati anche brani tratti da ‘I promessi sposi’ di Alessandro Manzoni, da ‘Il trionfo della morte’ di Gabriele D’Annunzio, dalla ‘Lupa’ di Giovanni Verga e da ‘Senilità’ di Italo Svevo, ma anche le immagini di ‘Il bacio’ di Gustav Klimt, di ‘Ettore e Andromaca’ di Giorgio De Chirico e di ‘Gli amanti’ di Pablo Picasso.
Partendo da un brano tratto da ‘Destra e sinistra. Ragioni e significati di una distizione politica’ di Norberto Bobbio, chi ha scelto il saggio breve o l’articolo di giornale in ambito storico-politico ha dovuto argomentare proprio la differenza tra la destra e la sinistra, in un percorso che va dal pensiero dello storico e filosofo torinese, a quello del giornalista Marcello Veneziani, passando da Angelo Pianebianco e Giampiero Carocci, di cui è stato proposto un brano tratto da ‘Destra e sinistra nella storia d’Italia’.
“Siamo quello che mangiamo?” è invece la domanda a cui sono stati chiamati a rispondere gli studenti che hanno scelto la traccia socio-economica per la prima prova dell’esame di maturità. A supporto dell’elaborazione sono stati consegnati una serie di documenti, che vanno da un articolo di Adele Sarno ‘Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio, Arriva l’auto-test per la prevenzione’, pubblicato nel 2003, a un documento dell’Unesco sulla dieta mediterranea come patrimonio immateriale dell’umanità, fino al pezzo di Silvia Maglioni ‘Mangiare davanti al computer fa male alla linea’ pubblicato da leonardo.it. Non poteva mancare un pezzo scritto dal padre fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, dal titolo ‘Il nuovo patto per la natura’, pubblicato nel 2010.
L’attualità, su cui le previsioni si erano sbizzarrite, è stata dedicata alla fama, al successo e ai social network. “Nel futuro ognuno sarà famoso per 15 minuti”. E’ questo il testo della traccia proposta, nel quale si chiede al candidato “prendendo spunto da questa ‘previsione’ di Andy Warhol” di analizzare “il valore assegnato alla fama (effimera o meno) nella società odierna” e di riflettere “sul concetto di fama proposto dall’industria televisiva (reality e talent show) o diffuso dai social media (Twitter, Facebook, Youtube, Weblog, ecc)”.
Punto di riferimento della mattinata è, per studenti e amici volenterosi, il sito Studenti.it, nel quale a pochi minuti dall’apertura delle buste, sono comparse le prime indiscrezioni sulle tracce della prova.
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