Blitz dei Nas in tutta Italia
Circa 300 medici no vax, tutti sospesi dopo un blitz dei Nas in tutta Italia, e IppocrateOrg chiuso: ad annunciarlo, con un video su YouTube è Mauro Rango, che ha fondato il movimento nel marzo 2020. Si chiude sì, ma – assicura – con la promessa di riaprire: “Stiamo cercando altro personale che possa occuparsi dell’assistenza”.
Per il Consiglio di Stato è legittima la sospensione dei medici che non sono vaccinati perché lo prevede la legge. L’ordinanza collegiale, depositata oggi, ha respinto la che respinge la domanda cautelare proposta da un odontoiatra sospeso dal servizio perché non vaccinato. IppocrateOrg ha offerto, in questo anno e mezzo, assistenza in telemedicina ai positivi in isolamento domiciliare, facendo ricorso a cure mai riconosciute dalla scienza. Come, per esempio, l’uso dell’idrossiclorochina, di cui l’Aifa ha sospeso l’autorizzazione (assieme alla clorochina) per il trattamento del covid-19 al di fuori degli studi clinici. Eppure sul sito, Ippocrate, attraverso il servizio ‘Assistenza 999’ forniva a chi ne avesse fatto richiesta un ‘modulo’ per richiedere quel farmaco al proprio medico di base o uno di fiducia.
Il movimento Ippocrate si presenta come “una rete internazionale di medici, ricercatori, operatori della sanità, operatori nel sociale, un laboratorio per smontare scientificamente i progetti manipolatori, per rivendicare la neutralità nella pratica medica, nella ricerca e sperimentazione scientifica, e per combattere i conflitti d’interesse esistenti e futuri”. Medici volontari – e no vax – si sono occupati del servizio, assistendo, come ha spiegato Rango, “oltre 60mila persone” affette da covid e “lasciate a tachipirina e vigile controllo”. “Persone – dice – lasciate a casa, da sole: questa è la nostra colpa”. “In passato persone così che prestavano assistenza dopo il lavoro, durante le pause – sottolinea – sarebbero state premiate. Oggi, su giornali e tv, di questi medici si dicono le cose peggiori”.
“Siamo stati costretti a chiudere, ma il nostro obiettivo è riaprire il 2 gennaio – annuncia – stiamo cercando altri medici, non ancora sospesi, che possano prendere in mano il servizio di assistenza e continuare l’opera di IppocrateOrg. Non intendiamo mollare. Questo non è un addio, ma un arrivederci”.
Sono 281 i medici al lavoro senza essersi vaccinati oppure già sospesi in quanto non avevano rispettato l’obbligo vaccinale, scoperti dai carabinieri del Nas nell’ambito di una serie di controlli in tutta Italia con l’obiettivo di individuare il personale sanitario che continua a violare la normativa. I controlli sono avvenuti in 1.609 strutture e centri sanitari pubblici e privati e sono state verificate circa 4.900 posizioni relative a medici, odontoiatri, farmacisti, veterinari, infermieri, fisioterapisti e altre figure. È emerso che 126 di loro eseguivano prestazioni seppur già destinatari del provvedimento di sospensione dall’Ordine professionale su segnalazione dell’autorità sanitaria, continuando a svolgere la libera professione presso gli studi medici di proprietà o presso ambulatori, come pure all’interno di reparti in ospedali pubblici e cliniche private, in ragione del loro incarico di medico o infermiere.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata