Lo ha annunciato a LaPresse Maurizio Pasca, presidente del Silb, Sindacato italiano locali da ballo: "Il 30% di noi ha già chiuso"
“Il 21 giugno cadrà il coprifuoco e la gente tornerà a muoversi di notte ma dove andrà se le discoteche saranno chiuse? Dobbiamo essere pronti per quella data: se entro il 21 giugno non dovessero esprimersi sulle riaperture ci sarà disobbedienza civile e 3mila locali in Italia riapriranno senza nessuna autorizzazione“. Lo ha annunciato a LaPresse Maurizio Pasca, presidente del Silb, Sindacato italiano locali da ballo. “Il governo ci ha completamente dimenticati, non possiamo vedere le nostre aziende fallire. Le riaperture sono dappertutto: mi devono spiegare qual è il pregiudizio nei confronti delle discoteche”, ha aggiunto. “Il Cts – lamenta il rappresentante dei gestori dei local – ancora non si è espresso nel merito sull’autorizzazione ai due test nelle discoteche di Milano e Gallipoli. La stanno prendendo per le lunghe anche dopo l’intervento del generale Figliuolo che ha preso posizione, dicendo che sono test che si possono fare. Nulla si è mosso”.
“I dati sono tragici: il 30% ha chiuso definitivamente e, se non dovessimo riaprire questa estate, un ulteriore 40% chiuderà. Non possiamo permetterci di fare un’estate senza i luoghi del divertimento che è anche un traino per il turismo”, ha concluso.
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