(LaPresse) A Roma alcuni team, formati da un medico e un infermiere, si spostano nella città per vaccinare persone con mobilità ridotta, come anziani, disabili e malati cronici. Le somministrazioni a domicilio avvengono grazie alla convenzione con le Asl e al supporto di Uber che ha donato oltre 500 corse per le vaccinazioni. Ogni unità arriva nelle case portando il vaccino in una borsa termica e indossando tute igieniche. Parlano con la persona che viene vaccinata e la sua famiglia per conoscere lo stato di salute e, dopo aver somministrato la dose, aspettano con loro per 15 minuti per monitorare eventuali reazioni avverse.
