Lezioni in presenza per 8 su 10 degli alunni dai nidi alla prima media

Prosegue la lunga marcia per riportare in classe tutti gli studenti. Da lunedì 12 aprile rientrano a scuola per seguire le lezioni in presenza poco più di 6,5 milioni di alunni: il 77% degli 8,5 milioni di alunni iscritti nelle scuole statali e paritarie: quasi otto su dieci, secondo le stime puntuali di Tuttoscuola. Tra loro poco meno di 5,5 milioni bambini più piccoli della scuola dell’infanzia e alunni del primo ciclo, compresi quelli che si trovano in regioni classificate ‘rosse’. In tutte le regioni, indipendentemente dal colore, accederanno ai servizi per la prima infanzia (0-3 anni) anche 356 mila bambini. L’unica regione in controtendenza la Sardegna, dove 63 mila alunni di seconda e terza media e delle superiori lasceranno le aule e si collegheranno da casa. In tutto saranno quasi 2 milioni quelli ancora a casa in DAD, secondo i calcoli di Tuttoscuola.

Nello specifico, secondo i calcoli di Tuttoscuola, saranno dunque 6.558.535 gli alunni di scuole statali e paritarie che potranno seguire le lezioni in presenza su un totale di 8milioni e 506mila (quasi quattro su cinque). I dati comprendono anche i bambini e gli alunni rientrati dopo Pasqua in presenza a scuola per complessivi 5.483.903.

Le regioni più interessate da questa ritorno in presenza con quantità notevoli di ragazzi a scuola sono la Lombardia con 1.192.037 (e 209.776 in DAD), il Lazio con 687.592 (e 133.737 in DAD), la Sicilia con 614.891 (e 125.879 in DAD), il Veneto con 573.694 (e 106.402 in DAD), l’Emilia Romagna con 519.878 alunni (e 100.145 in DAD) e la Toscana con 419.124 (e 85.492 in DAD). La Sardegna che dopo Pasqua aveva 170.004 in presenza, da lunedì ne avrà 106.560 (e 100.178 alunni in Dad).

Complessivamente vi saranno, dunque, più di 6,5 milioni (77,1%) di alunni in presenza a scuola e poco meno di 2 milioni (22,9%) in DAD, con la consueta alternanza del 50% per gli studenti delle superiori nelle regioni in cui è consentito per 1,1 milione. Con riferimento ai diversi settori scolastici, seguiranno le attività didattiche a scuola complessivamente 1.393.010 bambini delle scuole dell’infanzia (il 100%), 2.605.865 alunni della primaria (il 100%), 1.485.028 alunni della scuola secondaria di I grado (il 86,7%) e parzialmente in alternanza al 50% 1.074.632 studenti delle superiori (il 38,5%).

Complessivamente vi saranno, dunque, più di 6,5 milioni (77,1%) di alunni in presenza a scuola e poco meno di 2 milioni (22,9%) in DAD, con la consueta alternanza del 50% per gli studenti delle superiori nelle regioni in cui è consentito per 1,1 milione. Con riferimento ai diversi settori scolastici, seguiranno le attività didattiche a scuola complessivamente 1.393.010 bambini delle scuole dell’infanzia (il 100%), 2.605.865 alunni della primaria (il 100%), 1.485.028 alunni della scuola secondaria di I grado (il 86,7%) e parzialmente in alternanza al 50% 1.074.632 studenti delle superiori (il 38,5%).

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