Nata a Volturino, risiede da anni a Lucera, Foggia

“Il vaccino fa bene, io mi sono vaccinata l’altro giorno, mi raccomando fatelo anche voi. L’ho detto pure ai miei nipoti e pronipoti”. Carmela Di Pasqua di anni ne ha 101. Li ha compiuti lo scorso 14 ottobre, festeggiata – sia pure a distanza per via del Covid – dalle quattro figlie di 76, 74, 72 e 69 anni, dai nove nipoti e dai 16 pronipoti.

Nata a Volturino, risiede da anni a Lucera (Foggia) dove per tutti è nonna Carmela: è stata vaccinata mercoledì 23 febbraio, una fra i primi over 80 della provincia, ed è diventata testimonial inconsapevole della campagna di vaccinazione avviata dalla Asl di Foggia e rivolta alla popolazione. Perché lei, donna forte che si è lasciata alle spalle due conflitti mondiali, i lavori non facili prima in Germania per seguire il marito e poi nei campi della Capitanata, e la morte dell’unico figlio maschio, quel vaccino l’ha voluto.

“Vive a casa da sola, segue la tv, si informa di politica, fa domande ai figli, prepara cavatelli e maltagliati”, racconta a LaPresse Michela Nardella, moglie di Pierluca, uno dei due figli di Elisa, figlia di nonna Carmela. “Quando è andata a farsi il vaccino, ha ricevuto i complimenti del personale sanitario perché ha iniziato a parlare e raccontare la sua vita. Prima di salutare e ringraziare ha rivolto l’augurio di essere come lei”. Attiva e sorridente ogni giorno.

Il segreto della longevità? “Quando glielo chiediamo, lei risponde dicendo che il merito è tutto dell’amore”. Ha sposato l’uomo che amava quando aveva 25 anni, morto nel 2015, ha avuto figli, nipoti e pronipoti. “Il vaccino fa bene, fatelo”, ripete anche oggi nonna Carmela. Non deve l’ora di tornare ad abbracciarli tutti. 

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