Il Lombardia oltre 250mila prenotazioni in 24 ore da parte degli over 80

Ritardi nelle consegne anche per il vaccino Moderna contro il coronavirus. “Ci è stato annunciato qualche ritardo per le consegne del mese di febbraio, che saranno recuperate a marzo”, ha annunciato una portavoce della Commissione Ue, Viviane Loonel. 

I media spagnoli hanno riportato oggi che la Spagna riceverà solo meno della metà delle 400mila dosi di Moderna che attendeva per questa settimana. Il ministero della Sanità spagnolo ha riferito ad AP che una riduzione simile è stata annunciata anche per il resto d’Europa. Gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) raccomandano che le due dosi del vaccino di Moderna vengano somministrate a distanza di 28 giorni, ma sottolineano che la seconda dose può essere somministrata fino a 42 giorni di distanza. La Commissione Ue ha firmato sei contratti per oltre 2 miliardi di dosi di vari Vaccini di coronavirus, ma finora solo per tre di questi è stato approvato l’uso.

A Roma intanto c’è attesa per la riunione, in programma nel pomeriggio, degli esperti del ministero della Salute, dell’Aifa e rappresentanti delle Regioni per valutare la possibilità di somministrare il vaccino AstraZeneca anche agli over-55.

Moratti: “In Lombardia oltre 250mila prenotazioni in 24 ore”

“Dalle nostre nonne e dai nostri nonni una grandissima dimostrazione di responsabilità e voglia di vivere. La loro adesione così convinta e massiccia alla campagna vaccinazioni sia da esempio per tutti i lombardi”. Commenta così a 24 ore dalla partenza di ieri, lunedì 15 febbraio alle 13, la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti, la raccolta di adesioni al piano vaccinazioni per gli over 80. “L’interesse manifestato dai nostri ultraottantenni e dalle loro famiglie ci inorgoglisce” aggiunge Moratti. Alle ore 13 di oggi, appunto a 24 ore dall’inizio, si registrano 250.845 adesioni complessive: 218.497 adesioni attraverso il Portale, 29.835 adesioni attraverso le farmacie e 2.513 attraverso i medici di medicina generale. Le chiamate al numero verde dalla mezzanotte alle ore 11 di oggi sono state invece 6.536. “Oltre alla prevenzione e alle precauzioni che adottiamo da mesi, il vaccino è l’unica arma che abbiamo per vincere la nostra battaglia contro il Covid”, conclude Moratti. 

Sindaci al governo: “Coinvolgeteci per accelerare immunizzazione”

I sindaci delle 14 città maggiori d’Italia (Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bologna, Firenze, Genova, Venezia, Bari, Cagliari, Catania, Messina, Reggio Calabria) hanno incontrato lunedì il commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, per parlare della campagna di vaccinazione, delle criticità e per avanzare proposte. Al termine della riunione, presieduta da Antonio Decaro in qualitá di presidente dell’Anci e di sindaco di Bari, è emersa la volontà di collaborare per la migliore riuscita possibile della campagna di vaccinazione. Una campagna che per essere di massa non potrà prescindere dal lavoro che i sindaci dovranno coordinare in ogni città media o grande. Decaro ha chiesto chiarezza sugli oneri: i sindaci offriranno gli impianti, le strutture per stabilire punti di vaccinazione, ma per servizi come pulizia e custodia, occorrerà far fronte a spese straordinarie che non potranno essere sostenute dai Comuni. Su questi punti, Decaro ha inviato una lettera alla neoministra agli Affari regionali e alle Autonomie locali, Gelmini. 

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