Diversi i governatori contrari al rientro in classe il 7 gennaio

Restano preoccupanti i dati sul coronavirus in Italia. Ieri 11.831 i nuovi contagi con un tasso di positività che vola oltre il 17%. 364 i decessi. Aumentano così i dubbi sulla riapertura delle scuole fissata per il 7 gennaio. Diversi governatori – su tutti quello del Veneto, Luca Zaia, e quello del Lazio Nicola Zingaretti – sono contrari al ritorno in classe degli studenti. “Il governo ci riconvochi”, chiede il presidente dell’Emilia Romagna, Bonaccini. “Non possiamo arrenderci e non lo faremo”, ribatte la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. La riapertura degli impianti sciistici è stata differita al 18 gennaio. Lo ha stabilito il ministro della Salute, Roberto Speranza con l’ordinanza firmata ieri.

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