Italia-Israele, oggi il match decisivo per le qualificazioni mondiali: a che ora e dove vederlo, le probabili formazioni

Italia-Israele, oggi il match decisivo per le qualificazioni mondiali: a che ora e dove vederlo, le probabili formazioni
Gennaro Gattuso, Udine, 13 ottobre 2025 (AP Photo/Luca Bruno)

L’accordo di pace a Gaza non ferma i manifestanti, attese 10mila persone. Gattuso: “Rispetto chi sarà fuori dallo stadio”

L’accordo di pace in Medioriente non smorza le tensioni attorno al match decisivo per le qualificazioni mondiali tra Italia e Israele, in programma questa sera a Udine. Con gli uomini di Ran Ben Shimon (già battuti 5-4 in una rocambolesca andata disputata in Ungheria) sarà la classica partita da bollino rosso, non solo in ottica sportiva. Se da una parte c’è l’obiettivo playoff alle qualificazioni Mondiali, su cui gli azzurri con una vittoria potrebbero mettere una seria ipoteca, dall’altra c’è la questione ordine pubblico, col rischio di nuovi cortei pro Palestina. E questo nonostante l’intesa Hamas-Tel Aviv abbia fatto tacere le armi nella Striscia di Gaza.

La manifestazione per la Palestina a Udine

Il Comitato per la Palestina-Udine lo fa capire a chiare lettere: “Non cambia niente per noi – fanno sapere a LaPresse – La manifestazione di domani si basa su una serie di rivendicazioni che ad oggi non si sono realizzate. La sospensione della partita, l’esclusione di Israele dalla Uefa, la fine della complicità, sia della Figc che più in generale delle istituzioni locali e nazionali, nei confronti di Israele”. “E’ ovvio – proseguono – che le immagini che arrivano da Gaza sono accolte con gioia, saremo felici se ci sarà una tregua reale ma siamo scettici, le ultime due tregue sono state rotte da Israele che aveva ripreso i bombardamenti”.

I manifestanti friulani si dicono poi “sconcertati dal fatto che la nazionale israeliana sia stata fatta alloggiare in un hotel molto centrale”, considerandolo “quasi uno sfregio”. Il corteo, quindi, ci sarà e sono attese “10mila persone, di cui oltre un migliaio provenienti da fuori” e transiterà “a quattro chilometri dallo stadio”.

Murale di Laika contro la partita vicino a sede Figc

 È apparsa martedì mattina in via Giulio Caccini, vicino alla sede della Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc), The Bloody Match, la nuova opera di Laika contro la partita tra ItaliaIsraele. Il poster mostra un giocatore-soldato israeliano con il numero 67, in memoria dei 67.000 palestinesi uccisi, che schiaccia con il piede un pallone insanguinato con la scritta ‘Gaza’. “Stasera si gioca la partita della vergogna – ha dichiarato Laika – simbolo dell’ipocrisia delle federazioni sportive e dei governi occidentali: si punisce la Russia, ma si legittima Israele nonostante i crimini di guerra”. L’artista invita a unirsi alla manifestazione di Udine, Piazza della Repubblica alle 17:30, “al fianco del popolo palestinese per denunciare il genocidio e l’indifferenza dell’Occidente”.

Italia-Israele, oggi il match decisivo per le qualificazioni mondiali: a che ora e dove vederlo, le probabili formazioni

Cosa ha detto Gattuso

Non sarà, insomma, la solita partita della Nazionale, accompagnata da entusiasmo e seguita allo stadio in un clima di generale entusiasmo. Ne è ben consapevole il ct Rino Gattuso che, in conferenza stampa, ha messo subito le cose in chiaro: vedere le immagini di Gaza in festa, ha osservato, “è bellissimo. Siamo tutti contentissimi”. “Ringhio” ha ringraziato le “10/11mila persone che saranno allo stadio” ma ha anche detto di rispettare “chi resterà fuori. Mi spiace per le famiglie che avrebbero voluto portare i loro figli. Ma bisogna rispettare anche chi non verrà”.

Il match contro Israele

Poi la partita: “Sappiamo” che i giocatori israeliani “da metà campo in su quando partono ci possono mettere in difficoltà. Faremo qualcosa di diverso rispetto all’Estonia” ha spiegato il ct “bisogna fare attenzione, loro hanno qualità con i due attaccanti esterni, riescono ad avere superiorità numerica perché hanno giocatori bravi a saltare l’uomo”.

Gianluca Mancini, al fianco di Gattuso in conferenza, condivide la cautela del mister: “Israele è una squadra molto fastidiosa, preparata. Il reparto offensivo è quello migliore. Bisognerà stare ancora più attenti e concentrati”, è stata l’analisi del difensore della Roma. In caso di vittoria gli azzurri salirebbero a 15 punti, sei in più di Israele, avvicinando lo spareggio per l’accesso al Mondiale. Ma Gattuso, ancora una volta, non vuole fare calcoli: “Ai playoff dobbiamo ancora arrivarci – ha ricordato – quindi non li stiamo preparando. Pensiamo prima alla partita” con Israele “perché ai playoff ancora non ci siamo”. 

Italia-Israele: a che ora e dove vederla in tv, le probabili formazioni

Italia e Israele scenderanno in campo allo stadio Friuli di Udine alle 20.45. La partita sarà trasmessa in esclusiva dalla Rai, in tv in diretta su Rai1. La partita sarà visibile anche in streaming su RaiPlay.

Per quanto riguarda la formazione, Gattuso dovrà rinunciare allo squalificato Bastoni e all’infortunato Kean. Ecco le probabili formazioni di questa sera:

Italia (3-5-2) 

  • Donnarumma
  • Di Lorenzo
  • Mancini
  • Calafiori
  • Cambiaso
  • Barella
  • Cristante
  • Tonali
  • Dimarco
  • Esposito
  • Retegui

Israele (5-4-1) 

  • D. Peretz
  • Dasa
  • E. Peretz
  • Baltaxa
  • Blorian
  • Revivo
  • Biton
  • Gloukh
  • Abu Fani
  • Solomon
  • Khalaili
© Riproduzione Riservata