La leggenda rossonera contro Conceicao e la squadra, definita "irriconoscibile"
Dopo la sconfitta del Milan contro l’Atalanta un grande ex come Ruud Gullit non risparmia critiche alla squadra e all’allenatore. Sergio Conceicao “è bravo” come allenatore ma “bisogna vincere”, il Milan ha accumulato “troppe sconfitte”, “è irriconoscibile”, ha detto l’ex calciatore e allenatore olandese a margine dei Laureus World Sports Awards, gli Oscar dello sport in corso a Madrid.
“Vittoria Supercoppa occasionale”
Conceicao “è arrivato in un momento difficile”, “la vittoria della Supercoppa è stata occasionale“, “ma bisogna andare in Champions se no non è una buona stagione”, ha affermato Gullit. “Mi dispiace, soprattutto per i tifosi, la gente si chiede cosa stia succedendo”, “la partita contro il Genoa è stata terribile”, i tifosi “non sono felici”, “se sei abituato a vincere, la gente quello che vuole è continuare a vincere”, ha rincarato la dose l’ex centrocampista del Milan.
“Ancelotti al Brasile? Un lavoraccio”
Gullit si è soffermato anche sulla situazione del Real Madrid e sul futuro del tecnico Carlo Ancelotti, un altro grande ex del Milan, dopo l’eliminazione prematura dalla Champions League. Se Ancelotti lascerà il Real Madrid e andrà ad allenare la nazionale brasiliana “avrà un lavoraccio da fare”, è il suo pensiero. Sarebbe “un gran lavoro, non solo perché si tratta del Brasile ma anche perché” la squadra “deve lavorare duro”, ha detto Gullit, “la tecnica la hanno ma devono correre di più, devono fare di più”. Il Brasile “richiede molto” e “non è contento” perché, ha spiegato l’ex centrocampista del Milan, “ha dominato il mondo del calcio a lungo” e non lo domina più “da molto tempo”, quindi allenare la nazionale è “un grande lavoro”.
Capello: “Per Ancelotti il Brasile ultimo traguardo”
Del futuro di Ancelotti ha parlato, sempre da Madrid, anche Fabio Capello. “Carlo Ancelotti è l’allenatore più importante del mondo” è “quello che ha vinto più di tutti, è il numero uno in assoluto” e “l’ultima competizione più importante per lui sarebbe vincere un titolo con il Brasile”, ha detto l’ex tecnico, oggi commentatore. Riguardo alle critiche che il ct sta ricevendo in Spagna, Capello ha affermato che Ancelotti “cerca di essere il migliore” e che “quest’anno ha avuto difficoltà perché il Real Madrid “non ha equilibrio”. Ai Blancos “manca molto la difesa”, ha aggiunto.
Capello: “Napoli favorito per lo scudetto”
Poi lo stesso Capello ha detto la sua sulla volata scudetto tra Inter e Napoli dopo la sconfitta casalinga dei nerazzurri contro il Bologna: una corsa scudetto “si è riaperta in pieno”, ha detto a chiare lettere Capello, che pensa che “il Napoli non avendo le coppe sia favorita” rispetto all’Inter “nonostante Conte si lamenti”. “Ho visto il gol preso dall’Inter ieri, è stato un gol che è un po’ un regalo”, ha commentato Capello, “ieri una squadra ha sofferto e ha vinto e una squadra ha sofferto e ha perso, questo è il calcio”. Per Inter e Napoli “c’è ancora tanto da fare”, e “chiaramente il Napoli non avendo le coppe è favorita” per lo scudetto, ha aggiunto.
Menzione speciale per la Roma e il suo tecnico: “Penso che Claudio Ranieri stia facendo un lavoro fantastico“, “da come corre” la Roma “devono stare attenti tutti perché sta recuperando posizione su posizione” anche se la vittoria del Bologna ieri contro l’Inter è stato, per quanto riguarda la Roma, un allontanamento dal quarto posto”.
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