Il match questa sera alle 20.45 a San Siro. Lautaro in attacco con Thuram, per i Rossoneri non è da escludere l'inserimento di Abraham al fianco di Morata
Arriva dopo sole cinque giornate il primo derby della Madonnina della nuova stagione ed è già un crocevia importante per le stagioni di Inter e Milan. I nerazzurri campioni d’Italia sono reduci da sei vittorie di fila nella stracittadina e puntano a un clamoroso 7-0, i rossoneri dal canto loro sanno di non poter effettuare altri passi falsi per evitare di essere staccati ulteriormente dalla vetta della classifica.
Primo derby per Paulo Fonseca sulla panchina del Milan, potrebbe essere anche l’unico visti i tanti rumors. Appuntamento in un San Siro tutto esaurito questa sera alle 20.45, attesa una contestazione dei tifosi milanisti, mentre non ci sarà la solita coreografia in Curva Nord ma migliaia di bandierine nerazzurre per colorare l’intero settore.
Inzaghi: “Ci sentiamo forti contro tutto e tutti”
“Abbiamo ancora da dimostrare tantissimo. La stagione è appena iniziata, non dobbiamo pensare ai derby passati, perché non portano punti e gol. Giocheremo contro una squadra che ha ottimi giocatori. Il Milan ha fatto un’ottima partita di campionato contro il Venezia, ma più che pensare al Milan penso ai miei. Dovremo fare una gara di grande determinazione perché i derby vanno oltre i pronostici e ogni dettaglio sarà fondamentale”, ha dichiarato alla vigilia Simone Inzaghi in conferenza stampa, “ci sentiamo forti contro tutto e tutti. Sarà una partita aperta, molto sentita da tutte e due le squadre, le società e le tifoserie. Sia noi che loro abbiamo avuto una partita infrasettimanale contro un top club”.
Lautaro in attacco con Thuram
Per quanto riguarda la formazione, Inzaghi ha detto che “per domani ho qualche dubbio che scioglierò con l’allenamento di domani mattina. Noi dovremo farci trovare pronti”. “Dumfries sta bene, è uno di quei dubbi”, ha aggiunto. La formazione dovrebbe essere la solita, quindi con l’olandese in ballottaggio con Darmian a destra. In attacco torna titolare Lautaro al fianco di Thuram. “Non esiste nessun caso, è il nostro capitano. Ha giocato un anno intero senza fermarsi, si sta impegnando tantissimo. Se starà bene giocherà”, ha tagliato corto Inzaghi.
Fonseca: “Non penso al mio futuro”
Per Fonseca questo derby è una sorta di ultima chiamata, sul tecnico portoghese aleggia l’ombra di un esonero clamoroso con Maurizio Sarri, Max Allegri e Ivan Terzic che sembra siano già stati contattati. “C’è grande frustrazione da parte di tutti, ma siamo uniti e la squadra capisce che si deve imparare per fare meglio”, ha detto Fonseca in conferenza stampa, “non penso al mio futuro, ora conta la squadra e la partita con l’Inter. Io mi concentro sul mio lavoro per rendere i giocatori pronti per domani”. Per quanto riguarda la formazione, non è da escludere l’inserimento a sorpresa di Abraham al fianco di Morata in avanti con Leao e Pulisic larghi per uno schieramento super spregiudicato.
“Sento la fiducia della società nel mio lavoro, ma non dico quello che ci diciamo con Zlatan Ibrahimovic. È stato qui come le altre volte”, ha detto Fonseca. Sull’assenza di un leader in campo e fuori, Fonseca ha detto: “Noi abbiamo giocatori che sono anche leader, che lo fanno bene. Il nostro momento non è un problema di assenza di leadership nel gruppo”. “Le parole di Ibra? Io mi sento sempre un leone”, ha aggiunto il tecnico portoghese a proposito della frase dell’ex centravanti rossonero nel pre partita contro il Liverpool. “Quando il leone torna i gattini scappano”, aveva detto Ibra riferendosi alla sua assenza per motivi personali nelle scorse settimane. Parlando degli avversari, Fonseca ha concluso: “Giochiamo contro una squadra molto forte, può essere una partita importante per noi. Io sono sempre positivo, se facciamo una buona partita possiamo vincere”.
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