A San Siro la sfida di andata degli ottavi, negli 11 titolari ci sarà Leao

Oggi c’è lo Slavia Praga, un domani – si spera – la finale di Dublino. Il Milan non si nasconde: l’Europa League rappresenta la scialuppa di salvataggio nella burrascosa stagione del Diavolo, fatta di alti e bassi. Stefano Pioli si gioca una grossa fatta del suo futuro in questi dieci giorni, tra gli ottavi di coppa e le sfide di campionato con Empoli e Verona, che potrebbero permettere ai rossoneri di blindare definitivamente il posto in Champions e magari presentarsi alla sosta come seconda, davanti alla Juve. “La squadra sta bene, sa che adesso arriva il momento decisivo della stagione, in campionato e in Europa League si decideranno le posizioni finali. Siamo pronti“, ha sottolineato in conferenza stampa l’allenatore emiliano, che può finalmente respirare sapendo di poter contare su un gruppo al completo in vista del rush finale dell’annata. “Poter fare delle scelte è un bene, abbiamo tanti impegni e cercheremo di sfruttare tutto il potenziale“, ammette il tecnico del Milan, che sembra essersi messo definitivamente alle spalle l’emergenza infortuni dei mesi scorsi.

Negli 11 ci sarà Leao

Ecco perché come contro il Rennes Pioli non farà calcoli: a San Siro giocherà la miglior formazione possibile (di certo ci sarà Leao, squalificato contro l’Empoli), con l’idea di prendersi un vantaggio da gestire in vista del ritorno tra una settimana in Repubblica Ceca. Anche perché a Milanello non si fidano dello Slavia Praga, che ha vinto il girone in cui era presente anche la Roma e negli ultimi anni si è spinto due volte fino ai quarti di Europa League. “Sono una squadra intensa, diretta ed energica – ha evidenziato Pioli – Vanno rispettati e affrontati con la giusta attenzione“. Detto questo il Milan punta a un trofeo che manca nella ricca bacheca del club. “Noi dobbiamo pensare di poter vincere l’Europa League – ha sottolineato Pioli – Ma poi bisogna esser bravi a passare questo turno, guardare troppo avanti non è la giusta mentalità. In Europa le partite sono tutte difficili, sarà molto importante sfruttare il fattore casalingo”. Soprattutto per un gruppo che ambisce ad arrivare lontano.

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