I vice-campioni d'Europa tornano a giocare la Champions davanti ai loro tifosi
Reduce dal rotondo 4-0 rifilato alla Salernitana nel segno di Lautaro Martinez, l’Inter si rituffa sulla Champions League dove torna ad incrociare il Benfica. Lo scorso anno le due sfide dei quarti di finale sorrisero ai nerazzurri, che partono favoriti anche questa volta. Il tecnico Simone Inzaghi, però, vola basso e invita tutti a mantenere alta la concentrazione.
Inzaghi: “Match impegnativo, servirà gran partita”
“Sarà una partita impegnativa, incontriamo una squadra che gioca ad altissima intensità e che come l’Inter ha vinto tutte le partite in campionato eccetto una. Hanno vinto pure loro la Supercoppa. Hanno perso la prima partita in Champions dopo essere rimasti in dieci e avendo tante occasioni”, ha detto il tecnico in conferenza stampa.
“Hanno cambiato qualche giocatore, inserendo gente come Cabral e Di Maria. I principi di gioco sono però gli stessi e dovremo fare una grande partita”, aggiunge.
Lautaro Martinez: l’uomo del momento
L’uomo del momento alla Pinetina è Lautaro Martinez, a segno nella prima gara di Champions stagionale e reduce dal poker rifilato alla Salernitana in campionato. “Lautaro come calciatore lo conoscete tutti, è fantastico e quest’anno è partito ancora meglio. Ha un grande senso di appartenenza all’Inter e si impegna sempre al massimo tutti i giorni, questo fa la differenza”, ha detto ancora Inzaghi. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico dei nerazzurri manderà in campo l’undici migliore con la coppia d’attacco formata da Lautaro Martinez e un Marcus Thuram apparso in grande forma. In difesa, fiducia a Pavard al posto di Darmian. Si rivede Cuadrado ma solo per la panchina. “Cuadrado oggi si è allenato bene, è convocato ma per quanto riguarda l’inizio devo fare ancora delle valutazioni. E’ un giocatore importantissimo su cui conto per le prossime gare”, ha detto Inzaghi che a proposito degli altri infortunati ha aggiunto: “Sensi ha un problema e lo avremo dopo la sosta, Frattesi abbiamo deciso di non rischiarlo per non perderlo per un lungo periodo. Potrebbe tornare con il Bologna”.
Tre punti fondamentali per entrambe le squadre
Dopo il pareggio di San Sebastian contro la Real Sociedad e la sconfitta del Benfica contro il Salisburgo, la sfida di domani diventa già importantissima. Nerazzurri e portoghesi non possono permettersi passi falsi per restare in corsa per la qualificazione.
“Sarà un gruppo molto equilibrato, abbiamo toccato con mano quanto sia forte anche la Real Sociedad”, ha infatti ricordato Inzaghi. Il tecnico è poi tornato su alcune critiche al gioco della sua Inter, sottolineando la soddisfazione per i risultati fin qui ottenuti. “Con Sacchi abbiamo forse vedute diverse sull’Inter, ma tutti possono esprimere i loro giudizi. Io sono soddisfatto del percorso, in due anni e mezzo abbiamo fatto buone cose e alla nostra gente promettiamo di dare sempre tutto in campo in tutte le partite, sperando che siano tante come l’anno scorso”, ha detto. Infine sul calendario troppo ingolfato e le parole di Sarri nel dopo partita di Milan-Lazio, Inzaghi ha ammesso: “E’ innegabile che si gioca tantissimo, ma era già così lo scorso anno. Ci dobbiamo adeguare e l’unica difesa che abbiamo noi allenatori sono le rotazioni, per far recuperare i calciatori e prevenire gli infortuni. Dobbiamo usare tutti i giocatori a disposizione. In queste partite ho provato a farlo”.
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