Previsti 10 incontri pubblici, due generali e 8 veri e propri workshop

Creare una importante occasione di partecipazione, confronto e discussione per tutta la città: è questo l’obiettivo del Dibattito pubblico sulla proposta di intervento relativa allo ‘Stadio A.S. Roma‘, presentato questa mattina dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, dal responsabile Relazioni istituzionali di A.S. Roma, Lucia Bernabè e da Marco Leone, Senior Advisor di Nomisma e coordinatore del Dibattito.

Previsti 10 incontri pubblici, due generali e 8 veri e propri workshop, che saranno realizzati simultaneamente in presenza e online. “Oggi parte il dibattito pubblico sullo stadio della Roma, una straordinaria opportunità per la città di partecipare a questo bellissimo progetto in presenza e on line. Si potrà conoscere meglio il progetto e conoscere gli interlocutori. Siamo fiduciosi che questo dibattito rafforzerà sia la qualità de progetto che il consenso”, ha dichiarato il sindaco Gualtieri.

“Il 99% delle aree sui cui insiste lo stadio pubbliche – spiega Maurizio Veloccia, assessore all’Urbanistica del Comune di Roma – mancano quattro particelle su cui intervenire con gli espropri. RIcorsi al tar possono bloccare le procedure ma devono essere fondati. E’ già stato fatto sulla delibera dell’ “interesse pubblico” ma che è stato immediatamente rigettato. E’ evidente che il ricorso al Tar possa avere degli effetti ma noi riteniamo che non ci siano fondamenti da questo punto di vista”.

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