Il centrocampista rossonero parla a due giorni dal ritorno contro il Tottenham: "Dobbiamo puntare sempre a questi obiettivi"

Ismail Bennacer, perno del centrocampo del Milan, carica i suoi a due giorni dal ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro il Tottenham. Intervistato dal sito ufficiale della Uefa, ha risposto così alla domanda se i rossoneri siano in grado di arrivare fino in fondo nella massima competizione continentale: “Siamo in una coppa e non siamo qui per fare trick, anche se sappiamo che sarà molto difficile, niente è impossibile. Lo abbiamo visto in questi ultimi anni, niente è impossibile. Ora abbiamo molti giocatori che stanno recuperando poco a poco dagli infortuni. Speriamo di evitare infortuni e di raggiungere un livello ancora superiore. Dobbiamo puntare a questi obiettivi, deve essere normale per noi”. I rossoneri partono dall‘1-0 dell’andata a San Siro, ma dovranno giocarsi la qualificazione allo Spurs Stadium. “Sono molto orgoglioso, sono pronto a dare sempre il massimo per questo club. Vedo il percorso e dove eravamo tre anni fa e dove siamo ora. Logicamente, questo club deve andare ancora oltre. Personalmente, è quello che voglio. È anche quello che vogliamo come gruppo. Quando vediamo gli obiettivi che avevamo tre anni fa, si parlava di tornare in Champions League nei tre anni successivi – ha aggiunto il nazionale algerino – Ovviamente nei grandi club gli obiettivi si raggiungono sempre più velocemente del previsto ed è quello che abbiamo fatto. Il nostro obiettivo era rientrare nelle prime quattro, siamo riusciti anche a vincere lo scudetto. Recentemente ci siamo qualificati per gli ottavi, ci ha sicuramente fatto bene, è fantastico anche per i fan e per tutti coloro che ci circondano, ma soprattutto per noi. Quando lavori sodo, ottieni risultati. Dobbiamo fare di più, perché è così. Ogni giorno lavori per ottenere qualcosa in più, per trovare una soluzione in più per qualche problema. Siamo meticolosi, è cercando la perfezione che le cose migliorano, quando non lasci nessun dettaglio al caso”, ha proseguito. 

Su Ibrahimovic: “Felice di avere un leader così”

Bennacer si è poi soffermato sulla leadership di Zlatan Ibrahimovic. “Non mi era mai capitato prima in una squadra. Sono molto felice di averlo sperimentato, di avere un tale leader. Vuole sempre che tutti vadano oltre il loro limite, non sono ammessi errori da parte di nessuno. Anche questo è un ingrediente del nostro successo in questi anni. Tutti volevano andare oltre, alzare il livello e in parte viene da lui e dal mister. Poi, personalmente, andiamo molto d’accordo. Non mi lascio prendere in giro, sono molto timido, non parlo. Ma è così, ho la mia personalità. Le nostre personalità sono compatibili – ha raccontato – Mi dà molti consigli, mi scrive, abbiamo parlato di molte cose. Mi dà consigli dalla sua esperienza, da quello che ha vissuto, anche dal suo cuore. È davvero una brava persona. Sono orgoglioso di condividere lo spogliatoio con lui”. Qualche mese fa il centrocampista rossonero ha anche avuto modo di indossare la fascia da capitano. “È un grande onore. È una delle gratificazioni del lavoro svolto. È una responsabilità, significa molte cose – ha proseguito – Quando indossi la fascia devi essere esemplare dentro e fuori dal campo. Da quel momento, è quello che ho cercato sempre di fare. Anche se ora non siamo perfetti, faremo degli errori, ci riproveremo, cadremo, ci rialzeremo. Dovremo provarci, qualunque cosa accada”.

 

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