A segno al 76' Orsolini: addio ai sogni di rimonta scudetto

Brutto stop per l’Inter a Bologna: i nerazzurri, mai davvero pericolosi, si fanno battere dai felsinei con un gol di Orsolini al 76′, peraltro su un errore in disimpegno, e devono dire addio ai sogni di rimonta scudetto, già quasi irrealizzabili prima di questa sconfitta e che ora, a 18 punti dal Napoli capolista, sembrano davvero una chimera. I partenopei ringraziano un Bologna che ha fatto felici i suoi tifosi al Dall’Ara, ma ancora di più i tifosi napoletani.

La squadra di Simone Inzaghi parte al piccolo trotto e il Bologna controlla bene il match nei primi minuti fino a trovare prestissimo il gol: al 12′ Barrow infila con un bel rasoterra angolato, ‘aiutato’ da una difesa ferma e in cui sembrano pesare le assenze di Skriniar e Dimarco. I nerazzurri sono però ‘graziati’ dal Var, che rileva un fuorigioco attivo di Dominguez e induce Orsato ad annullare la rete. L’Inter tira un sospiro di sollievo, ma deve subito cambiare marcia contro un Bologna che sta facendo la partita. A metà del primo tempo i nerazzurri prendono campo e fiducia e cominciano ad alzare il baricentro. Al 31′ arriva la prima vera palla gol per i nerazzurri con un gran tiro di Mkhitaryan che termina di poco a lato: è il primo squillo Inter. Al 40′ è Lautaro a sfiorare il palo di testa su un ottimo traversone di Bastoni. Si chiude così sullo 0-0 un primo tempo giocato a ritmi non altissimi e con poche occasioni, da una parte e dall’altra.

Nella ripresa Inzaghi prova a registrare la difesa inserendo Acerbi al posto di De Vrij. Al 48′ la prima occasione è nerazzurra con Calhanoglu che arriva al tiro da ottima posizione ma scivola e la palla finisce altissima sopra la traversa. Il match appare bloccato, con entrambe le squadre che faticano ad arrivare nell’area avversaria. Al 53′ Soriano ha tra i piedi la palla dell’1-0 ma si fa murare da Darmian a pochi passi dalla porta. L’Inter prende in mano il pallino del gioco e prova, ma con scarsa convinzione, a innescare Lukaku e Lautaro che appaiono un po’ isolati in avanti. Al 58′ il belga raccoglie un cross di Gosens ma il suo tiro è debole e Skorupski fa sua la palla senza problemi. Al 64′ un Lukaku non ancora al meglio lascia spazio a Dzeko, mentre Barella prende il posto di Mkhitaryan. Al 70′ proprio Dzeko arriva alla conclusione su cross di Acerbi ma il suo tiro è centrale e viene respinto da Skorupski. Al 74′ l’Inter rischia su una ripartenza di Barrow, ma Onana respinge il suo tiro dal limite. Su un brutto errore in disimpegno dei nerazzurri, nel loro momento migliore, al 76′ è Orsolini a presentarsi da solo in area e superare Onana con un gran tiro: ora l’Inter deve inseguire. Gli uomini di Inzaghi si riversano in avanti, al 82′ Lautaro ha un’occasione ma il suo tiro è deviato in corner. L’Inter non ha più forze né idee per impensierire un Bologna che con una partita disciplinata e di carattere batte meritatamente i nerazzurri mettendo con ogni probabilità la parola fine alla corsa scudetto di Inzaghi. I felsinei salgono a 35 punti, momentaneamente al settimo posto.

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