I biancocelesti salgono a quota 35 in piena corsa per un posto in Europa League

Una doppietta di Immobile e un gol di Lazzari consentono alla Lazio di espugnare l’Arechi di Salerno e di confermarsi momentaneamente al sesto posto in classifica da sola. I biancocelesti con 35 punti restano in piena corsa per un posto in Europa League, più lontana la zona Champions. Per la Salernitana del neo presidente Iervolino una sconfitta che la lascia all’ultimo posto della graduatoria, a -6 dalla quota salvezza. Per i granata la strada è in salita, ma con il cambio di dirigenza, l’arrivo di Sabatini come ds e il mercato ancora in corsa tutto è possibile. Gara senza storia, risolta in dieci minuti dalla Lazio con due gol dello scatenato Immobile. Il bomber biancoceleste sale a quota 17 gol in campionato, scavalcando Vlahovic al comando della classifica cannonieri. Nella ripresa c’è gloria anche per Lazzari.

Nella Salernitana, falcidiata dal Covid, attacco formato da Gondo e Bonazzoli, mentre in difesa c’è l’inedito trio composto da Motoc, Delli Carri e Veseli. Nella Lazio, Sarri schiera ancora Zaccagni dal primo minuto, con Pedro e Immobile al centro dell’attacco. In difesa Felipe e Patric sono i centrali, a centrocampo c’è Luis Alberto con Milinkovic e Cataldi. Inizio devastante della Lazio, che dopo dieci minuti è già avanti di due gol grazie al bomber Immobile. Il centravanti sblocca il risultato al 7′ con un sinistro rasoterra da centro area, su assist spettacolare di tacco di Milinkovic. Dopo tre minuti il raddoppio firmato dallo stesso Immobile, che deve solo spingere nella porta vuota un assist di Pedro dalla destra. Anche sotto di due reti la Salernitana non cambia la sua strategia, aspetta la Lazio per poi cercare la ripartenza. Così è ancora la squadra di Sarri a sfiorare il terzo gol poco dopo la mezzora con il solito Immobile, che di testa colpisce la traversa. Prima dell’intervallo si ferma Pedro per un problema al polpaccio, dentro Felipe Anderson.

Il secondo tempo è poco più di un allenamento per la squadra di Sarri, che controlla senza troppe difficoltà il tentativo di reazione della Salernitana. Granata pericolosi in avvio con Gondo, poi è ancora la Lazio a sfiorare il terzo gol a ripetizione prima con Luis Alberto, poi con Immobile, quindi con Zaccagni e ancora con Milinkovic. Il 3-0 è nell’aria e arriva puntuale al 65′ firmato dal neo entrato Lazzari, a coronamento di una micidiale ripartenza orchestrata da Immobile e rifinita da Felipe Anderson. Di fatto la partita termina qui, sempre che fosse ancora aperta. Nel finale, la squadra di Sarri bada al possesso palla senza infierire su una Salernitana infarcita di giovani vista la panchina esigua di Colantuono. L’insaziabile Immobile sfiora infine la tripletta personale, ma Belec si oppone.

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