I bianconeri cercano di dare una svolta a una stagione che stenta a decollare e una vittoria contro una squadra in fiducia come quella di Vincenzo Italiano potrebbe essere un passo importante in quella direzione

Zitti e pedalare“. Massimiliano Allegri lo ripete come un mantra ormai da diverse settimane. D’altronde, la sua Juventus procede ancora tra luci e ombre: le prime soprattutto in Europa, le seconde in campionato. Anche per questo, la sfida di oggi all’Allianz Stadium contro la Fiorentina assume un significato speciale che va oltre la nota rivalità tra le due squadre.

I bianconeri cercano di dare una svolta a una stagione che stenta a decollare e una vittoria contro una squadra in fiducia come quella di Vincenzo Italiano potrebbe essere un passo importante in quella direzione. L’ostacolo, però, non è da sottovalutare. E lo dice anche la classifica: 18 punti i viola, 15 i bianconeri. “Ci vuole molto equilibrio perché in campionato siamo ancora molto indietro e dobbiamo stare molto zitti e pedalare, lavorare e cercare di fare risultato in campionato”, dice Allegri, preoccupato soprattutto da un dato: i troppi gol incassati.

“La Juventus è un’ottima squadra che deve migliorare in tante situazioni e cercare di non prendere gol. Dobbiamo togliere la sensazione che siamo ancora un po’ leggerini nella nostra fase difensiva”, spiega il tecnico in conferenza. Quanto alla formazione, Allegri sembra orientato a confermare De Ligt in difesa. In attacco al fianco di Dybala dovrebbe esserci Morata, mentre le corsie esterne saranno occupate da due ex viola: Bernardeschi e Chiesa. “La Fiorentina ha tre punti in più di noi, gioca bene sfruttando l’ampiezza e ha giocatori tecnici. Ha un allenatore bravo che ha fatto bene a La Spezia e sta facendo bene adesso. Serve una partita giusta sotto il piano tecnico e difensivo, proveremo a fare meglio rispetto alle ultime due partite di campionato”, dice Allegri ripensando alle sconfitte contro Sassuolo e Verona.

Di certo, la Fiorentina non andrà a Torino per fare da comparsa. “So quanto ci tenga la piazza e i tifosi: lo percepisco dai ragazzi che sono qui da qualche anno”, dice il tecnico dei viola Italiano. “L’abbiamo preparata bene anche se sarà il campo a dare l’ultimo verdetto: è un test difficile, vedremo cosa riusciremo a fare. Dobbiamo cercare di dare il massimo. Non so come si presenterà la Juve, ma loro hanno tante frecce pericolose, con giocatori di qualità e inventiva. Noi – aggiunge Italiano – cercheremo di essere sempre gli stessi, con la solita mentalità. Noi dobbiamo intraprendere una strada precisa e dobbiamo stare il meno possibile nella nostra metà campo e lo faremo sia che la Juve sia offensiva che meno”. La tripletta di Vlahovic contro lo Spezia è un ottimo biglietto da visita: “Il ragazzo si è sempre impegnato, dà l’anima e nell’ultima gara lo abbiamo messo in condizione di esprimersi meglio. Una punta che arriva da una tripletta è in fiducia massima: vedere Vlahovic arrivare con entusiasmo mi dà fiducia -evidenzia il tecnico-. Leggo che ci sono tantissimi big club su di lui: penso che per ora queste siano tutte voci poco credibili. Il ragazzo è concentrato sul campo e mi interessa solamente questo”.

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