Trionfa la squadra di Mihajlovic, mentre per Mazzarri ed il Cagliari è sempre più notte fonda

Il Bologna torna al successo e al Dall’Ara batte 2-0 il Cagliari nel posticipo dell’undicesima giornata di Serie A. Decidono una rete di De Silvestri a inizio ripresa e il sigillo finale di Arnautovic, che consentono alla squadra di Mihajlovic di salire a quota 15 punti in classifica al pari di Juventus, Empoli e Verona. Resta invece sul fondo della graduatoria il Cagliari, con appena 6 punti raccolti.

In avvio sono subito i felsinei a prendere il pallino del gioco, con il Cagliari attento a chiudere i varchi nel tentativo di ripartire. I ritmi nel primo tempo restano bassi, con le occasioni da gol che latitano: il primo acuto arriva al 15′, con Hickey che prova ad impensierire Cragno senza fortuna. I sardi rispondono pochi minuti più tardi: Zappa sfonda sulla fascia, ma il suo traversone non trova nè Pavoletti nè Joao Pedro e l’occasione sfuma. Le corsie laterali risultano quelle più attive per entrambe le squadre: al 18′ è il turno di De Silvestri che però calibra male il cross e impedisce ad Arnautovic di avventarsi sulla sfera. Il match resta bloccato per tutta la prima frazione, con poche fiammate in zona gol. Nel finale di primo tempo è il Cagliari a farsi vedere con maggior continuità: prima ci prova Zappa con una conclusione debole, mentre successivamente è Marin su calcio di punizione a non inquadrare lo specchio della porta.

Nella ripresa il Bologna prova a cambiare passo, alzando sin da subito il proprio baricentro. I frutti si vedono immediatamente, con i felsinei che al 49′ sbloccano le ostilità. Lancio dalle retrovie di Medel verso Arnautovic, che lascia scorrere per De Silvestri: l’esterno approfitta dell’errore difensivo di Lykogiannis e si ritrova a tu per tu con Cragno insaccando il tap-in del vantaggio. La rete galvanizza gli uomini di Mihajlovic che continuano a spingere e costringono il Cagliari nella propria metà campo, sfiorando il raddoppio con un sinistro in controbalzo di Arnautovic che finisce di un soffio sul fondo. Al 68′ la squadra di Mazzarri protesta vibratamente per un presunto rigore: contatto tra Soumaoro e Joao Pedro in area di rigore, con Massa che lascia correre e ammonisce il brasiliano per qualche parola di troppo. A questo punto Mazzarri prova il tutto per tutto, inserendo Farias e Caceres per l’assalto finale e tramutando il suo Cagliari a trazione anteriore. Gli spazi concessi dai sardi spalancano le ripartenze al Bologna, che sfiora il raddoppio: Sansone scappa via e lascia partire un destro dal limite che colpisce il palo a Cragno battuto. Gli animi si infiammano poco prima del novantesimo: nell’area felsinea scoppia una rissa, con Caceres che ne fa le spese e si becca il cartellino rosso. Nel recupero si gioca poco, con il Bologna che regge l’urto e viene salvato da Skorupski su una conclusione diretta all’incrocio di Lykogiannis. A suggellare il match ci pensa la rete di Arnautovic a tempo scaduto per il 2-0 finale. Trionfa la squadra di Mihajlovic, mentre per Mazzarri ed il Cagliari è sempre più notte fonda.

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