Gli Azzurri si ritrovano dopo il trionfo agli Europei: sfidano Bulgaria, Svizzera e Lituania per le qualificazioni a Qatar 2022

L’Italia si ritrova dopo il trionfo a Euro2020. Parte oggi il raduno degli Azzurri a Coverciano, in vista delle sfide contro Bulgaria, Svizzera e Lituania valide per le qualificazioni ai Mondiali in Qatar del 2022

“Cinquanta giorni da ct campione? Non è cambiato nulla, la vita e il lavoro continuano e speriamo sempre così bene. Abbiamo vinto l’Europeo, abbiamo fatto felici noi stessi e 60 milioni di italiani. È la cosa che ci ha reso più orgogliosi”, ha dichiarato il commissario tecnico Roberto Mancini nella prima conferenza stampa nel ritiro di Coverciano. “Sono stati tutti felici per quello che abbiamo fatto e questa è la cosa più bella, perché c’era magari anche qualcuno che non seguiva il calcio. È la cosa che ci ha reso più felici”, ha aggiunto.

In questi 14 mesi possiamo ancora migliorare, però ci sono ancora 5 partite di qualificazione che vanno prese con attenzione. Affrontiamo squadre che giocano già da 8-9 partite e potremmo trovare delle difficoltà. Quindi la cosa più importante è qualificarsi, poi avremo tempo per prepararci”, ha aggiunto Mancini.

Il ct esclude il rischio che i suoi giocatori siano appagati per la vittoria agli Europei. “Non credo. I ragazzi lo hanno dimostrato anche nell’Europeo. Prendono sempre le partite al massimo, perché per giocare e vincere devi essere sempre concentrato al massimo“, ha sottolineato Mancini.

Poi un pensiero alla straordinaria estate italiana, con gli azzurri capaci di imporsi in diverse discipline sportive e le tante medaglie conquistate ai Giochi di Tokyo. “Vincere i 100 metri, la 4×100 o il salto in alto sono cose speciali, non possono essere paragonabili perché di una importanza incredibile. sono imprese straordinarie che rimarranno nella storia. Per me, da sportivo, sono state cose emozionantissime, pazzesche. Sono stati due mesi a livello sportivo straordinario per l’Italia”, ha detto Mancini. “Un atleta che mi ha colpito? Difficile dirne uno, l’unico dispiacere è non aver visto il pubblico alle Olimpiadi”, ha aggiunto.

Il commissario tecnico ha anche speso parole di elogio per Jorginho, appena nominato miglior giocatore della scorsa Champions League. “Jorginho merita il Pallone d’Oro, è un giocatore che sta facendo bene da anni. Ha vinto tutto quest’anno e se lo merita”, ha sottolineato.

L’Italia ha ritrovato diversi giocatori, assenti a Euro2020 per diversi motivi. Tra questi Zaniolo, tornato dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi un anno, e Kean. “Zaniolo l’importante è che stia bene, poi non è un problema di ruolo. Kean l’abbiamo chiamato che era dell’Everton, è arrivato ed è della Juve. L’abbiamo lasciato a casa con dispiacere, ma dicendogli che sarebbe tornato. Poi dipende da lui, giocare bene e comportarsi da professionista. Le qualità le ha”, ha detto il ct. “Non ci sono gerarchie, perché fino a oggi ci sono ragazzi che non hanno ancora giocato. Tutti i ragazzi che sono stati all’Europeo è giusto siano qui perché se lo sono meritato, poi ci sono tre partite e vedremo chi starà meglio”, ha spiegato Mancini. “Insigne può fare l’attaccante, l’ha fatto con noi anche in semifinale e finale può farlo tranquillamente”, ha aggiunto.

Tornando sul gruppo degli Europei, Mancini ha ricordato: “Il merito è anche di tutti i ragazzi che non sono venuti, come Pellegrini e Mancini, che hanno dato tanto per farci qualificare. Si sono tutti ripresi dai vari infortuni e sono tornati a disposizione. Il problema si riproporrà quando si farà la lista per il Mondiale. Ma sono tutti giocatori forti, che stanno migliorando e saranno qui per molto tempo”. Sul neoarrivato Scamacca. “Ha fatto la trafila di tutte le nazionali, non c’è stata la possibilità di chiamarlo prima. Ma allenarlo e vederlo direttamente sarà più semplice per conoscerlo di più. Potrebbe essere utile perchè ha qualità tecniche e caratteristiche diverse dagli altri”, ha concluso Mancini.

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