La Nazionale torna in campo domenica contro il Galles
Mai vista un’Italia così bella. Dopo le prime due partite di Euro 2020 gli Azzurri di Roberto Mancini sono stati i primi a staccare il pass degli ottavi di finale e guardano tutti dall’alto in basso forti di due vittorie con 6 gol fatti e 0 subiti. Dopo 10 gare senza incassare reti, Gigio Donnarumma porta a 785′ i suoi minuti di imbattibilità sempre più vicino ai 1.142′ del record della leggenda Dino Zoff.
Numeri straordinari, non solo in campo, ma anche negli ascolti tv. Mercoledì sera la partita Italia-Svizzera ha stravinto il ‘prime time’ televisivo, raccogliendo complessivamente – sommando i dati di Rai e Sky – oltre 15 milioni di telespettatori, per uno share che nel totale è andato ben oltre il 59%: su Rai1 la gara, in diretta dalle 21, è stata seguita da 13.346.000 persone, con uno share del 51,9%, mentre su Sky Sport 1 l’evento è stato visto da 1.934.000 spettatori (7,5% di share). Più che i risultati ad impressionare sono state le prestazioni della nostra Nazionale, sempre aggressiva e propositiva anche dopo aver segnato il primo gol. In totale controtendenza con la nostra tradizione. Il miracolo di Mancini è stato proprio in questo cambio di mentalità, non a caso ora di noi si sono accorti anche all’estero. Sui media di mezza Europa fioccano gli elogi per i vari Immobile, Berardi e Locatelli. In molti iniziano a considerare l’Italia la grande favorita alla vittoria del torneo insieme alla corazzata Francia.

Rivelazione Locatelli e Berardi, i due gioielli del Sassuolo
Proprio i due gioielli del Sassuolo sono stati fin qui l’autentica rivelazione nel gruppo azzurro, entrambi stanno meritando sul campo la maglia da titolare che Mancini gli ha affidato. L’azione del primo gol contro la Svizzera è stata da manuale del calcio, con Locatelli che ha aperto e chiuso un triangolo lungo spettacolare con il compagno. “E’ stato bellissimo, un’azione pregevole, ho visto libero Berardi e sono doppiamente contento per l’assist di un amico come Domenico”, ha detto Locatelli dopo la partita. “Di solito io non accompagno così l’azione come nel primo gol, ma ero galvanizzato dal lancio che avevo fatto a Berardi e ci ho creduto. C’è voluto anche un pizzico di follia per lanciarmi avanti e chiudere l’azione. Ora voglio solo godermi questo Euro senza pensare al futuro”, ha aggiunto. “Io e Manu ci conosciamo benissimo, ha fatto una grande partita. Ma questo gruppo è fantastico, abbiamo lottato per questi 3 punti che erano fondamentali”, ha detto dal canto suo Berardi. L’esterno calabrese ha ormai vinto il ballottaggio con Chiesa nelle gerarchie di Mancini, ma resta comunque umile e convinto della bontà del gruppo. “Allenandoci in settimana cerchiamo di trovarci chi gioca fa sicuramente bene”, ha concluso Berardi.
Le possibili combinazioni agli ottavi
Staccato il pass per gli ottavi, ora gli Azzurri vogliono completare l’opera chiudendo al primo posto nel girone e volare a Londra per gli ottavi di finale. Se Insigne e compagni arrivano primi affronteranno il 26 giugno a Wembley la seconda del gruppo C, una tra Olanda, Austria e Ucraina. L’ipotesi più probabile è proprio una tra Ucraina e Austria. Se invece l’Italia arriva seconda sfiderà sempre il 26 giugno ma ad Amsterdam la seconda del gruppo B, nel quale il Belgio è favoritissimo per il primo posto dopo la vittoria in rimonta contro la Danimarca. In corsa per la qualificazione restano quindi Russia e Finlandia, con i danesi quasi fuori. Tutto può ancora accadere.
A rendere, sulla carta, più agevole il compito per gli Azzurri il fatto che il Galles con un pareggio sarebbe sicuramente qualificato come secondo. Vietato parlare di biscotti, ma sicuramente a Ramsey e compagni rischiare di perdere potrebbe non convenire. In caso di ko, infatti, i Dragoni potrebbero essere raggiunti a quota 4 punti dalla Svizzera, se dovesse superare la Turchia. A quel punto, poiché lo scontro diretto è terminato in parità (1-1) il verdetto sulla seconda qualificata diretta del gruppo sarebbe affidato alla differenza reti generale (attualmente Galles +2, Svizzera -3).
Dubbio Chiellini
Chiunque sarà l’avversario, negli ottavi difficilmente Mancini potrà contare sul capitano Giorgio Chiellini. Il difensore azzurro è uscito nel primo tempo per una contrattura al flessore della coscia sinistra. Questa mattina il Chiello ha svolto una prima serie di esami e da da quanto filtrato dalla Figc l’obiettivo resta quello di recuperarlo in vista delle prossime gare. Per un Chiellini in dubbio, nella prima gara da dentro o fuori il ct potrà invece sicuramente contare su Verratti e Florenzi. In particolare, il centrocampista del Psg è ormai pienamente recuperato e deve solo acquisire la migliore condizione. Ieri Verratti è sceso in campo nella partitella fatta disputare da Mancini contro la Cremonese Primavera: 9-1 il finale. Mancini ha schierato per la sgambata Meret in posta; Toloi, Bastoni, Cristante e Emerson in difesa; Castrovilli, Verratti e Pessina a metà campo; Bernardeschi, Belotti, Chiesa. Con la Cremonese hanno giocato nel primo tempo Sirigu e Raspadori, mentre nel secondo Bernardeschi e Meret. A segno Chiesa e Belotti (autori entrambi di una tripletta), Pessina (a segno due volte) e Bernardeschi. In rete per la Cremonese il giovane Lauciello.
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