Per gli azzurri mattatori Pessina e Politano autori di una doppietta

La Nazionale di Roberto Mancini travolge per 7-0 San Marino nella prima delle due amichevoli di preparazione in vista di Euro 2020. Buona indicazioni dal ct un po’ in tutti i reparti, in particolare da quei giocatori che ancora sono in ballo per gli ultimi posti nel gruppo definitivo dei 26. Gruppo di cui farà certamente parte Bernardeschi, in campo da capitano e autore di un’ottima gara condita da un gol e da almeno un paio di assist. In evidenza anche Pessina e Politano, autori di una doppietta nel secondo tempo e candidati ad un posto agli Europei. Le altre reti portano la firma dell’esordiente Ferrari e del sempre presente Belotti. Per Mancini si allunga a 26 la striscia di partite utili consecutive, il record del mitico Vittorio Pozzo a 30 è sempre più vicino.

E’ una Nazionale decisamente sperimentale quella che Mancini schiera contro San Marino, alla Sardegna Arena di Cagliari. In porta c’è l’idolo di casa Cragno; in difesa Toloi, Mancini, l’ultimo arrivato Ferrari e Biraghi; a centrocampo Castrovilli, Cristante e Pessina; in avanti Grifo, Kean e Bernardeschi. L’attaccante esterno della Juventus sarà anche il capitano. Una formazione non casuale quella scelta dal ct azzurro, visto che al suo interno ci sono quasi tutti quei giocatori che si giocano gli ultimi posti disponibili per la lista dei 26 definitivi da portare agli Europei. Presenti 500 spettatori, prima della gara osservato un minuto di silenzio per il leggendario Tarcisio Burgnich e per le vittime della tragedia del Mottarone.

Come da copione, Italia subito padrona del campo e riversa nella metà campo sanmarinese alla ricerca del gol. Primo brivido dopo cinque minuti con un colpo di testa di Mancini, su calcio d’angolo, respinto dal portiere Benedettini. Il portiere ospite si ripete poco dopo bloccando a terra un sinistro centrale di Bernardeschi. I ritmi inizialmente blandi aiutano la squadra di Varrella a difendersi con ordine. Non solo, con coraggio San Marino si rende anche pericolosa con un tirocross dalla destra di Nanni intercettato da Cragno in uscita bassa. Nell’Italia il più pericoloso è ancora Mancini, il difensore della Roma sfiora di nuovo il gol di testa su angolo. Poco dopo la mezzora arriva il gol degli Azzurri, firmato da Bernardeschi con un sinistro dai venti metri. Passano appena due minuti e arriva anche il raddoppio, autore l’esordiente Ferrari con un sinistro al volo su calcio d’angolo. In entrambe le circostanze non esente da colpe il portiere di San Marino. Nel finale di tempo, Italia vicina al tris con Castrovilli, Bernardeschi e Biraghi.

Nell’intervallo Mancini sostituisce un Kean anonimo con Politano, schierando Bernardeschi come falso nove. E’ proprio il neo entrato attaccante esterno del Napoli a trovare il gol del 3-0 al 49′ approfittando di una incertezza della difesa sanmarinese. Dopo poco più di un’ora di gioco, Mancini cambia di nuovo volto all’Italia: dentro Belotti per Grifo, con Bernardeschi che torna attaccante esterno. Spazio anche per Di Lorenzo per Mancini, con Toloi che scala al centro in difesa. In porta entra Meret per Cragno, i due sono in lizza per il ruolo di terzo portiere agli Europei alle spalle di Donnarumma e Sirigu. Il tempo di assestarsi e al 67′ gli Azzurri calano il poker con Belotti, su pregevole assist di Bernardeschi. A un quarto d’ora dalla fine arriva anche il quinto gol, firmato dall’altro esordiente Pessina con un destro in mischia dopo un tiro di Castrovilli respinto dal palo. San Marino crolla e al 77′ ancora Politano firma il 6-0 con una bella girata di destro da centro area, su cross di Bernardeschi da sinistra. Doppietta anche per Pessina, all’87’ con un bel tocco da dentro l’area dopo un altro bell’assist di Bernardeschi. E’ l’epilogo.

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